Alisson, trofei e record dal Liverpool al Brasile. Sarà lui a vincere il Pallone d’Oro?
Il Pallone d’oro è sempre stato il trofeo più ambito dai calciatori. Un prestigioso riconoscimento per la propria carriera o per un’annata particolarmente vincente. Insomma, ogni anno i dubbi sono tanti su chi possa essere il candidato ideale per poter ricevere questo premio. Mai come in quest’occasione però, con Messi eliminato anzitempo dalla Champions e dalla Copa America, Cristiano Ronaldo ugualmente fuori dalla più importante competizione europea per club con la Juventus ma vincitore della nuova Nations League, i dubbi sono tanti.
Si è parlato tanto di Salah che ha giocato due finale di Champions consecutive vincendo l’ultima contro il Tottenham ma anche e soprattutto di Alisson Becker. Già, perché il portiere brasiliano del Liverpool potrebbe essere la grande sorpresa di questa edizione del Pallone d’Oro. Ha vinto la Champions con i Reds, ha trionfato in Copa America con il Brasile e ha battuto il record di clean sheet in Premier League. Per l’ex Roma il tempo della gloria è davvero vicino.
L’incredibile record raggiunto in Premier League
Il suo trasferimento, l’estate 2018, dalla Roma al Liverpool, è stato davvero una mazzata per il popolo giallorosso che mai si sarebbe aspettato di vederlo partire così presto. Specie dopo quell’incredibile semifinale persa proprio contro i Reds conquistata al termine di una rimonta folle contro il Barcellona. E dire che la Premier non l’aveva mai giocata prima. Già, perché Alisson ha dimostrato di essere, al suo primo anno in Inghilterra, un portiere pronto e con le idee chiare.
Ha sfiorato la conquista del campionato, perso per un soffio contro un Manchester City se l’è dovuto sudare fino all’ultima giornata, ma ha comunque conquistato un record davvero particolare. Con il 5-0 del suo Liverpool ai danni dell’Huddersfield, lo scorso 26 aprile, Alisson è stato capace di tenere la porta inviolata in 20 occasioni come nessuno prima nel campionato inglese. Capolavoro completato e terminato a 21 nell’ultima gara di campionato vinta poi 2-0 contro il Wolverhampton. Prima del Guerrero in finale di Copa America, non subiva un gol dal 4 maggio nella sfida in Premier col Newcastle.
Il trionfo in Champions dopo il miracolo mancato a Roma
Dicevamo del suo trasferimento record dalla Roma al Liverpool nell’estate del 2018. Al termine di una stagione che il portiere brasiliano avrebbe voluto terminate almeno con la conquista di quella finale che forse i giallorossi avrebbero anche meritato. L’estremo difensore però non potè nulla contro la forza di quelli che poi sarebbero diventati i suoi compagni di squadra futura. Ma resterà per sempre negli occhi di tutti l’abbraccio fra lui e De Rossi al termine della rimonta ai quarti contro il Barcellona di Messi.
Chi l’avrebbe mai detto che poi proprio mantenendo le stesse ambizioni, Alisson, andando al Liverpool, avrebbe vissuto quasi la medesima notte vissuta all’Olimpico. Vittima ancora una volta il Barcellona, questa volta in semifinale, con rimonta completata in modo incredibile dopo la gara d’andata che sembrava aver condannato i Reds. La vittoria in finale contro il Tottenham ha acceso poi ufficialmente i riflettori su questo portiere che sembra essere un vero amuleto.
La conquista della Copa America col Brasile battendo anche Messi
E come se non bastasse, a fare da cornice a questo incredibile scenario di record e vittorie, di mezzo c’era la Copa America col suo Brasile da giocare in casa. Con Tite che aveva a disposizione una vera e proprio macchina da guerra, forte anche del calore del proprio pubblico, la vittoria finale della manifestazione a margine della finale vinta 3-1 contro il Perù, certifica ulteriormente le quotazioni di Alisson per la conquista finale del Pallone d’Oro.
In questa edizione della Copa America, Alisson, oltre ad aver vinto il trofeo, s’è portato a casa anche il singolare primato di aver subito soltanto un gol nei 90’ regolamentari: quello di Guerrero, su rigore, in finale. Per il resto, zero gol subiti, senza considerare ovviamente la maratona dei calci di rigore della sfida contro il Paraguay. Prima del gol dell’attaccante peruviano, Alisson non subiva gol dal 4 maggio 2019, gara di Premier giocata contro il Newcastle.
In un anno solare si è consacrato anche sul mercato
Venduto dalla Roma al Liverpool per 62,5 milioni di euro più 10 di bonus, Alisson, che proprio con i giallorossi è esploso definitivamente nella stagione 2017/2018, ha visto aumentare in maniera esponenziale il suo valore di mercato. Consideriamo l’inizio del mese di gennaio 2018, quando le sue quotazioni non toccavano neanche i 20 milioni (circa 16). Bene, nel giro di un anno da questa data, a gennaio 2019, è arrivato a quota 65 fino a toccare la cifra di 80 milioni di euro di valore di mercato a giugno del 2019.
Numeri incredibile che in un anno solare hanno visto crescere notevolmente, non solo le qualità di questo portiere, ma anche le cifre che un domani, indicativamente, dovranno sborsare i club eventualmente interessati a lui. La sensazione, è che il Liverpool se lo terrà stretto ancora per moltissimi anni. E viste le premesse, è davvero difficile dargli torto.