Alexis Sanchez dà l’addio all’Arsenal: “Vado via, voglio giocare la Champions”
L’addio di Alexis Sanchez all’Arsenal adesso è certo. Wenger non è riuscito a convincerlo nemmeno con uno stipendio sontuoso. Il cileno, che ha il contratto in scadenza con i Gunnners fino al 2018, ha detto, a margine di un torneo di beneficenza a Tocopilla in Cile, che lui la sua scelta l’ha compiuta. Anche nella prossima stagione vuole giocare la Champions League, che l’Arsenal, per la prima volta dopo diciannove anni, non disputerà: “Io ho fatto la mia scelta, voglio giocare in Champions League. La decisione però non spetta a me, devo aspettare la risposta dell’Arsenal”.
Addio all’Arsenal di Sanchez: “Voglio giocare la Champions”
Il giocatore, che in questo momento è ancora in vacanza dopo le fatiche della Confederations Cup, ha ripetuto una frase classica e ha dichiarato che sin da quando segue il calcio desidera giocare e vincere la Champions: “La mia idea è giocare e vincere la Champions League è un sogno che cullo sin da bambino. Al momento però sono dell’Arsenal e ho ancora un anno di contratto”.
Alexis Sanchez nel mirino del Manchester City
La questione è abbastanza spinosa. Wenger pur di tenerlo in squadra sembra disposto ad andare al muro contro muro e ciò significherebbe che Sanchez potrebbe andare via a costo zero l’estate prossima. Ma questo gioco non converrebbe né all’Arsenal né all’attaccante. Perché il club londinese dalla cessione del ‘Nino’ incasserebbe decine di milioni mentre il giocatore non disputerebbe la Champions. Ora bisogna capire dove potrebbe andare. La squadra favorita nella corsa a Sanchez è il Manchester City. Perché Bayern e Juventus che erano interessate al cileno sembrano essere già a posto. Ancelotti ha avuto James Rodriguez, mentre Marotta ha preso Douglas Costa e chiuderà presto per Bernardeschi.
Mercato Inter, sfuma Alexis Sanchez
Le parole di Sanchez naturalmente creano del rammarico in tutto l’ambiente Arsenal, ma creano tristezza anche nell’Inter. Perché i nerazzurri sognavano il ventottenne attaccante, ma l’Inter, come l’Arsenal, la Champions non la gioca e in automatico anche la squadra di Spalletti viene esclusa dalla pretendenti.