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Alexandre Pato al PSG, i francesi offrono 38 milioni al Milan

L’attaccante brasiliano, che recentemente ha detto di non avere un buon rapporto con Allegri, vorrebbe tornare a giocare agli ordini di due amici: Leonardo e Ancelotti.
A cura di Alessio Morra
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pato tornerebbe da leonardo e ancelotti.

Sono mesi che si parla di Alexandre Pato. Colpa, o merito, dipende dai punti di visti, della sua liason amorosa con Barbara Berlusconi, figlia dell’ex Premier e proprietario del Milan. Una manna per il gossip e per i paparazzi che li hanno immortalati dovunque. Nemmeno alla prima della Scala sono passati inosservati.

Tra un paio di giorni Pato festeggerà i quattro anni nel nostro campionato, esordì nel primo match di gennaio del 2008 contro il Napoli e segnò due gol. Il brasiliano che sembrava un crack non ha mai dimostrato completamente il suo valore. E oggi c’è chi pensa che più di questo Pato non possa dare, colpa anche degli infortuni che lo colpiscono ciclicamente. Con Allegri il rapporto non è mai nato. L’allenatore livornese punta su Zlatan Ibrahimovic, Mister Scudetto, e se lo coccola. Pato rimpiange Leonardo, che lo portò al Milan e Ancelotti, il suo maestro. Da un paio di giorni Ancelotti e Leonardo lavorano insieme al PSG. Nell’immaginario collettivo si è creata un’equazione, abbastanza semplice da risolvere per operatori di mercato, giornalisti e tifosi.

Il malcontento di Pato è venuto fuori, pochi giorni dopo Natale, quando ha detto senza mezzi termini che con Allegri non c’è feeling. Il tecnico campione d’Italia, che ancora non ha rinnovato il contratto, da Dubai ha smentito, dicendo che il rapporto con l’attaccante è buono. Ma, le trattative sono partite. Ci sarebbe già un’offerta dei francesi che hanno messo sul piatto 38 milioni di euro! Una cifra, onestamente, spropositata. Galliani e Braida ci stanno pensando. Perché la plusvalenza sarebbe enorme e con quei soldi potrebbe arrivare subito Carlitos Tevez. Ancelotti e Leonardo smentiscono, anche perché il reparto offensivo del PSG è già buono. Pastore e Mènez giocano dietro a Granero, centravanti poco conosciuto in Italia, ma nazionale con Blanc. L’unica cosa certa è che Ancelotti, che prende una squadra già prima in classifica, ha richiesto un paio di top players e Pato sembra l’uomo giusto.

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