Oggi compie trentasette anni Alessandro Del Piero. Tutti i compleanni possono essere particolari, e probabilmente lo sono, ma questo è un genetliaco diverso per Del Piero, perché sarà l’ultimo da capitano della ‘sua’ Juventus. I suoi tifosi lo sanno e l’affetto, già incommensurabile, sarà triplicato.

Parlare di Del Piero è abbastanza facile. Da diciannove anni è un calciatore della Juventus, con cui ha vinto tutto, è il calciatore che detiene tutti i record bianconeri: maggior numero di presenze e maggior numero di reti. Non è semplice, invece, scegliere le immagini più importanti della sua carriera. In testa c’è il Del Piero campione del mondo, rasato, che sceso dalla montagna come Achille entra e segna a Dortmund e dal dischetto in finale. Poi viene alla mente un giovane Alex che segna alla sua maniera in Champions League e che decide la finale della Coppa Intercontinentale. Il dualismo con Baggio, prima con la Juventus, poi in Nazionale, il duello con il ‘Fenomeno’ Ronaldo, l’infortunio di Udine lo aiutano a maturare. Torna Lippi, Del Piero torna protagonista e diventa il capitano. Il Sali-scendi lo porta spesso anche in panchina, già con Capello, e pure in Serie B. Al ritorno in A è capocannoniere.

Le celebrazioni per lui sono in realtà già partite da tempo. Perché da quando è stato "scaricato" da Andrea Agnelli, oltre alle proposte di tante squadre straniere, più o meno vere (anche il Sion ed il West Ham si sono fatte sotto), tanti giornalisti hanno iniziato a presentare le partite con fare nostalgico con frasi del tipo: ‘Questo sarà l’ultimo Juventus-Fiorentina del Capitano che ai Viola, segnò un gol formidabile, ormai nel lontano dicembre del ’94″. Poi è arrivata l’ultima sfida a San Siro con l’Inter, Conte lo ha impiegato negli ultimi sei minuti, e nel corso della stagione continueranno ad arrivare tante altre "ultime volte". E’ saltata, anzi è stata rimandata l’ultima sfida al San Paolo, stadio che ha spesso portato bene al fuoriclasse della Juventus. Le celebrazioni, che in passato non sono mancate nemmeno all’estero (indimenticabili le standing ovation ricevute al ‘Bernabeu’ e ad ‘Old Trafford’), non finiscono qui. Perchè Del Piero è vicino ad un traguardo storico: le 700 partite con la maglia della Juve.

Già dalla mezzanotte piovono gli auguri sul suo sito e sulla pagina di facebook, dove è celebrato con un: ‘3+7=10+’. Altro non sarebbe che il titolo della sua autobiografia. Dove vengono ripercorse le tappe della sua carriera, ed anche tanti momenti extracalcistici.