Aleesami e il clone virtuale di Fifa 17: “E io sarei davvero così?”
"Mi hanno fatto più brutto", disse Kasey Palmer con amarezza quando si accorse che a Fifa 16 il suo clone virtuale non era molto telegenico. Il giovane calciatore dell'Academy dei Blues la prese così male da esternare la propria delusione attraverso un post pubblicato su Instagram: quel personaggio che i programmatori del popolare video/gioco gli avevano assegnato oltre a essere poco somigliante lo rendeva impresentabile. Se ne fece una ragione e decise che, forse, sarebbe stato meglio cambiare edizione così da evitare lo shock.
Il difensore norvegese del Palermo, Haitam Aleesami, invece l'ha presa a ridere, come si evince da un messaggio che ha pubblicato su Twitter: "Quello sarei davvero io?", poche parole scritte accanto a due emoticon che suggeriscono una risata a crepapelle. In effetti, a giudicare dal confronto, il calciatore che compare in Fifa 17 – ‘pelata' a parte – non sembra avere alcun tratto somatico in comune con il centrale dei rosanero. Ma tant'è… del resto non è il primo episodio che solleva discussioni e polemiche nella community di appassionati che non perde gli appuntamenti (annuali oppure i semplici aggiornamenti) della Casa produttride, EA Sports.
La nuova versione di Fifa 17, infatti, ha sollevato obiezioni nell'utenza, in particolare in quella fascia di giocatori che si divide nelle due scuole di pensiero: meglio Cristiano Ronaldo oppure Messi? Ecco, la leggera preminenza del campione portoghese rispetto all'asso del Barcellona non è piaciuta a molti convinti che quei valori non fossero effettivamente corrispondenti alla realtà. Questione di poco conto rispetto ai cosiddetti scambi di persona (è capitato anche al portiere del Milan, Donnarumma, di essere mal trasfigurato in un video/gioco) oppure ai bug clamorosi che gli sviluppatori (e gli utenti) hanno rilevato fin dalle edizioni demo della nuova versione di Fifa.
