Albiol: “Stagione positiva. Lo scudetto? A Napoli solo Maradona ci è riuscito”
Se il Napoli nella seconda parte di stagione ha avuto un calo e ha incassato quasi sempre gol è perché non c’è stato Raul Albiol, che a causa di un infortunio al ginocchio si è fermato per quasi tre mesi. Fondamentale in campo e anche fuori, il trentaquattrenne centrale in un’intervista concessa a Radio Kiss Kiss Napoli ha giudicato positivamente quest’annata. Il secondo posto è comunque un buon risultato, il grande rammarico c’è per l’eliminazione in Europa League:
La stagione è positiva. Abbiamo fatto il secondo posto contro squadre che teoricamente dovevano lottare per la stessa posizione e invece sono in difficoltà, come Inter e Milan. Volevamo di più, è normale, ma abbiamo visto che anno ha fatto la Juventus. C’è delusione per l'Europa League, ma abbiamo trovato una squadra come l’Arsenal.
Solo Maradona ha vinto lo scudetto a Napoli
Il Napoli con quattro turni d’anticipo si è qualificato per la Champions, adesso ha un obiettivo: vuole raggiugnere gli 80 punti, almeno; sarebbe la quarta volta consecutiva. Albiol rivendica il percorso suo e dei suoi compagni e ricorda che all’ombra del Vesuvio lo scudetto lo ha portato solo Maradona:
Se facciamo 82 punti, supereremmo la soglia di 80 per il quarto anno consecutivo. In Italia però questo non è sufficiente per vincere lo scudetto. Speriamo di provarci ancora l'anno prossimo. A Napoli gli unici scudetti qui sono arrivati tanti anni fa e li ha vinti il calciatore migliore al mondo. Negli ultimi otto anni ha vinto sempre la stessa squadra. L'unica cosa da fare è lavorare e provarci ogni anno. Insidiare la Juve non dipende da noi.
Si riparte da Ancelotti
Albiol rimarrà e sarà ancora il partner di Koulibaly. Lo spagnolo guarda già alla prossima stagione e dice che il Napoli ripartirà da un grande allenatore (Carlo Ancelotti) e cercherà di conquistare un trofeo anche con i nuovi acquisti che porterà il calciomercato:
Sappiamo che la società lavora per migliorare la squadra. Siamo un bel gruppo, siamo insieme da tanti anni e i calciatori nuovi si sono integrati bene fin dal primo giorno. L'anno prossimo ripartire da un allenatore top come Ancelotti è la chiave per crescere. La società lo sta facendo, io vivo Napoli da sei anni e me ne accorgo ogni anno.