Alan Shearer distrugge il ‘sarrismo’: “Sarri? Non ha inventato nulla, è una bufala”
Non a tutti piace il ‘sarrismo', il neologismo sdoganato in questi ultimi mesi che indica il concetto di calcio espresso da Maurizio Sarri, maturato dall'esperienza nel Napoli e sedimentato nell'attuale avventura inglese alla guida del Chelsea. Nonostante le note di stima pervenute da diverse parti del mondo, c'è chi non è ancora convinto e definisce l'approccio del tecnico toscano qualcosa di già visto, datato e stantio.

A provare a scuotere le fondamenta del ‘sarrismo' è Alan Shearer, non un ex giocatore qualsiasi, ma un autentico mito della Premier League che, attraverso i microfoni della BBC, ha espresso la propria (negativa) opinione sul modo in cui gioca il Chelsea e sul progetto tecnico di Sarri. Tanto da ipotizzare un eventuale quarto posto finale, sempre che tutto non peggiori con il proseguo della stagione.
Niente di nuovo da Sarri. Un vero e proprio attacco al "Sarri-ball" altro neologismo coniato a settembre a cavallo della straordinaria partenza del Chelsea in Premier League dove ha lottato per il primato in classifica. Oggi, i Blues si ritrovano nella Zona Champions ma lontano dalla vetta dove è il Liverpool di Klopp a padroneggiare, tallonato dal Manchester City di Guardiola e dal Tottenham di Pochettino.
L'inganno del Sarri-ball. Per Alan Shearer sono loro i veri ‘fenomeni' del calcio inglese, non Sarri: "Il Sarri-ball è chiedere a un centrocampista di andarsi a prendere il pallone e passarlo in giro per il campo. in pratica è semplicemente giocare a calcio perché questo lavoro i mediani lo fanno da sempre. Non credo che sia nulla di nuovo, no? Non c’è mai stata un’altra squadra che abbia cercato di giocare a pallone sfruttando la zona centrale del campo? Direi di sì, tutte in pratica".
Un Chelsea da quarto posto. Una mattonata da parte dell’ex bomber di Southampton, Blackburn e Newcastle che predilige altre squadre in Premier, non certo il Chelsea destinato a ‘sgonfiarsi' dopo la volata iniziale, nata soprattutto come ‘sorpresa' all'interno del panorama inglese: "Se finiscono quarti, credo che debba essere considerato un successo per il Chelsea e Sarri dovrà ritenersi contento. Sempre che non perda Hazard nel frattempo…"