Al via gli Europei in Ucraina e Polonia tra favorite, possibili protagonisti e scommesse

E' tutto pronto e fra pochissimo si parte per l'avventura a Euro2012. Un Europeo atteso e tutto da scoprire, organizzato da due Paesi ai margini del calcio che conta e per questo desiderosi di emergere attraverso un evento unico, tra contraddizioni, problemi politici e umanitari che non hanno ripsarimato Ukraina e Polonia a feroci critiche. Anche in queste immediate ore di vigilia dove tutte le squadre partecipanti stanno affilando le armi a loro disposizione per dare battaglia alle avversarie fino alla finalissima. Alcune Nazionali sono indiscusse favorite, altre si giocheranno un ruolo di outsider, altre ancora quello di vere e proprie mine vaganti con la nascita di nuove stelle che non ti aspetti. Tra scandali nazionali, infortuni eccellenti e sorprese dell'ultimo momento però nulla è dato per scontato e così anche nel pazzo mondo dei bookmakers assistiamo ora dopo ora alle più stravaganti e sorprendenti scommesse su Euro2012. Un mondo da scoprire. Eccolo.

Come stanno le "big" – Per quanto riguarda il ‘quartetto' di testa non ci sono buone notizie in linea generale.
Spagna e Germania si presentano ai nastri di partenza con i galloni di favorite ma nessuna delle due ha pienamente convinto in questi test di preparazione all'Europeo: le ‘furie rosse' di Del Bosque devono ancora registrare la difesa e sciogliere i dubbi in avanti; i ‘panzer' tedeschi hanno incassato una pesante sconfitta contro la Svizzera, rifacendosi parzialmente contro Israele. L'iItalia di Prandelli, ottima nella fase a gironi per la qualificazione a Euro2012, oggi tra infortuni e scandali, non se la passa benissimo, e altrettanto si può dire dell'Inghilterra del neo CT Roy Hodgson subentrato in corsa al dimissionario Fabio Capello, alle prese con diverse assenze.
Diverso inveve il discorso per due outsiders di lusso, Francia e Olanda che nelle ultime ore a ridosso dell'Europeo hanno acquisito molta considerazione proponendosi come prime valide alternative alle classiche favorite. Così come il Portogallo dell'indiscussa stella di Cristiano Ronaldo dal quale dipenderanno le sorti europee della nazionale lusitana, vera e propria incognita della kermesse.

LA SPAGNA
Sono i Campioni del Mondo e d'Europa in carica e dunque non possono che godere dei favori del pronostico, anche senelle ultime settimane sembra essersi incrinato qualcosa. La Nazionale spagnola potrebbe avere due ‘nei' da coprire il più possibile: i limiti nella fase difensiva e non aver ancora trovato il sostituto di Villa in avanti.
In attacco Del Bosque non ha le idee ancora chiare con il ballottaggio tra Negredo-Torres, col Niño sono in rialzo, mentre a centrocampo Mata e Fabregas dovrebbero essere le carte che il ct spagnolo si riserverà di utilizzare per risolvere le gare più delicate, visto che Cazorla sembra essersi guadagnato una maglia da titolare in mezzo al campo. In difesa potrebbe invece pesare più del dovuto, l'assenza di Puyol, la sua esperienza e la sua abilità nel gioco aereo che avrebbero sicuramente fatto comodo.
Tuttavia la Spagna campione in carica resta la favorita dei bookmakers, quotata a 3.50 per il secondo trionfo consecutivo dopo quello nell’ultima edizione austro-svizzera.
Potrebbe giocare così: (3-3-4) Casillas – Arbeloa, Piquet, Ramos, Alba – Xavi, Xabi Alonso, Iniesta – Cazorla, Torres, D. Silva

LA GERMANIA
Non ha mai convinto del tutto eppure la nazionale tedesca ha da sempre abituato ad esserci nei momenti che contano. Gli alti e bassi per la Nazionale di Löw nel cammino di preparazione verso Euro 2012 hanno portato il CT anche a fave alcune prove che si sono ‘esaltate' nella formazione sperimentale contro la Svizzera in amichevole che è costata una pesante sconfitta per 5-3, lenita solo in parte nella successiva vittoria contro Israele che ha riportato serenità ad un ambiente che arriva comunque all'appuntamento continentale con grande fiducia e ambizione. Preoccupano intanto le condizioni di Schweinsteiger, mentre in avanti Low deve sciogliere i dubbi  tra Gomez-Klose in due per una maglia da titolare. In ascesa appaiono anche le quotazioni di Gotze e Schurrle, i due assi nella manica del ct tedesco che potrebbero tornare molto importanti nell'economia del torneo.
Intanto, la Germania (nei cui ritiri saranno permessi birra e social network) una vittoria l'ha già ottenuta: è la squadra più giovane del torneo. Con una età media di soli 24,52 anni, la Germania è la squadra più giovane ad aver mai preso parte ai Campionati Europei finora. L'attuale rosa guidata da Joaquim Löw è addirittura più giovane di quella Germania che è stata protagonista alla Coppa del Mondo del 2010 in Sudafrica, che aveva un'età media di 25.0 anni. Non avendo grandi infortunati di lusso, i tedeschi si apprestano a giocarsi le proprie chances di vittoria contro la Spagna, nel ruolo delicato di prima controfavorita: le quote danno la Germania a 4,00 volte la posta per il successo finale.
Potrebbe giocare così: (4-2-3-1) Neuer – Lahm, M'sacker, Boateng, Badstuber – Khedira, Schweinsteiger – Muller, Ozil, Podolski – Klose.

L'ITALIA
Si è già detto tutto dello scandalo del calcioscommesse che ha coinvolto da vicino l'ambiente azzurro, scosso anche dalle ultime vicissitudini che hanno ‘scippato' al gruppo azzurro un giocatore importante come Domenico Criscito, escluso dalla Nazionale per il codice etico e che hanno rischiato di condizionare anche la preparazione di Leonardo Bonucci e Gigi Buffon che, per motivi diversi, sono stati affianchati all'inchiesta in corso. Questo dal punto di vista extrasportivo. Ma anche sul piano squisitamente tecnico e calcistico per Cesare Prandelli ci sono dubbi e problemi importanti che riguardano gli infortuni che rischiano di condizionarne il cammino europeo. Barzagli non dovrebbe farcela e in Polonia-Ucraina è stato convocato d'urgenza Astori, riserva della riserva Ranocchia (non al meglio). Una piccola-grande tegola per un reparto che non vive i suoi tempi migliori per la mancanza del già citato Criscito e in attesa di capire le reali condizioni di Chiellini. Non solo, ultime notizie riferiscono di una botta al ginocchio per Pirlo, mentre in avanti regge il dubbio sul tandem titolare d'attacco dove mancherà ovviamente ‘Pepito' Rossi, altro infortunato di lusso.
Anche per questi motivi, gli Azzurri non sono di certo tra i principali favoriti per lavittoria finale. L'Italia si è comportata benissimo nella fase di qualificazione ma anche l'ultima uscita con la sconfitta 3-0 contro la Russia hanno fatto vacillare le certezze dei più agguerriti sostenitori. Così il 15 a 1 in cui è scivolata la nazionale italiana nella lavagna degli scommettitori dà molto da pensare sulle reali possibilità di successo finale. Forse è un azzardo pensare che l'Italia possa trionfare a Euro2012, ma con una quota iniziale così invitante, una piccola giocata varebbe la posta.
Potrebbe giocare così: (3-5-2) Buffon – Bonucci, De Rossi, Chiellini – Maggio, Montolivo, Pirlo, Marchisio, Giaccherini – Balotelli, Cassano.

L'INGHILTERRA
Non è certo iniziata nel migliore dei modi l'avventura del sostituto di fabio Capello, Roy Hodgson, sulla panchina della Nazionale albionica: L'ex manager del WBA ha perso molti giocatori importanti come  il terzo portiere Ruddy, e soprattutto i tre titolari annunciati come Barry, Lampard e Cahill. Una ‘tegola' pesanche che sta già facendo piovere critiche us Hodgson ricordando la mancata convocazione di Ferdinand che oggi sarebbe potuto risultare fondamentale. Per fronteggiare l'assenza di Rooney Hodgson dovrebbe puntare sulla scelta di un giovane come Welbeck, che ha convinto più di Carroll e che dovrebbe avere una maglia da titolare. Ma tutto si baserà ancora una volta sui soliti Terry e Gerrard che dovranno fugare gli ultimi interrogativi attorno al cammino dell'Inghilterra. Un po' poco? Probabilmente sì vista la quota di 15 a 1, anche perchè Hodgson ha contribuito a ‘svecchiare' la Nazionale che era la più anziana fra quelle che avevano preso parte alla Coppa del Mondo 2010, con l'arrivo nella squadra dei ‘Tre Leoni' di una nuova generazione di talenti che ha fatto scendere l'età media a 26,04 anche per la presenza del secondo giocatore più giovane del torneo: 18enne Alex Oxlade-Chamberlain.
Potrebbe giocare così: Hart – Johnson, Lescott, Terry, Cole – Milner, Parker, Gerrard – Walcott, Welbeck, Young.

LA FRANCIA
E' pronta a sorprendere il mondo: imbattuta dal settembre del 2010, la Francia di Laurent Blanc rischia di essere la vera outsider la vittoria finale ad Euro 2012. I Galletti transalpini hanno solo un problema da risolvere, l'infortunio subito da M'Vila che rischia di saltare l'esordio contro l'Inghilterra dell'11 giugno. I test amichevoli hanno dato sensazioni positive con una Francia che ha ormai un'identità ben precisa, merito del ct Blanc che ha ridato lustro alle macerie degli ultimi Mondiali, rigenerando campioni come Ribery e Benzema, veri leader della squadra. Non è un caso, dunque, che proprio la Francia sia davanti a Inghilterra e Italia nelle quote di vittoria finale.
Potrebbe giocare così: (4-2-3-1) Loris – Debuchy, Rami, Mexes, Evra – Diarra, Cabaye – Ribery, Nasri, Malouda – Benzema

L'OLANDA
La squadra di Bert Van Marwijk, dopo aver sfiorato una storica vittoria al Mondiale, punta a ‘vendicarsi' in Polonia e Ucraina volendo conquistare il titolo di Regina d'Europa. Il CT ha a disposizione una rosa offensiva di livello assoluto, se si considera che Huntelaar, uno dei bomber più prolifici d'Europa in questa stagione, potrebbe anche non torvare spazio in avanti a causa dell'insostituibile Van Persie.  In grande spolvero anche Afellay, che punta a soffiare una maglia a Van der Vaart sull'esterno sinistro, mentre l'unico dubbio riguarda Mathjisen, al cui posto potrebbe entrare Vlaar. Il più giovane giocatore di Euro 2012  sarà proprio un olandese, Willems, che solo un anno fa ha vinto il Campionato Europeo U17 con la nazionale ‘Oranje'. I ‘tulipani' insieme a Germania e Spagna, saranno la squadra da battere: i bookies non lesinano chances all'Olanda quotata a 8.
Potrebbe giocare così: (4-2-3-1) Stekelenburg – V.d.Wiel, Heitinga, Vlaar, Willems – Van Bommel, De Jong –  Robben, Sneijder, Van der Vaart – Van Persie

IL PORTOGALLO
E' l'autentica mina vagante della competizione con il suo gruppo di talenti che non sono mai riusciti a dimostrare tutto il loro valore a livello internazionale ed europeo.
Sarà la più grande incognita di questi Europei con i lusitani allenati dal CT Rui Bento che sono arrivati alla fase finale soltanto attraverso i playoff. Inaspettatamente deludente il rendimento nei due test di preparazione con lo 0-0 con la Macedonia e la sconfitta 3-1 contro la Turchia ha messo sotto la lente di ingrandimento della critica nazionale la squadra. La stampa portoghese ha già cominciato ad attaccare pesantemente la Seleçao che è ancora a secco di vittorie nel 2012, senza contare i dubbi sugli esperimenti del giovane allenatore che non sembra ancora avere in mente l'undici tipo. Tutto dipenderà molto dall'incredibile estro della stella lusitana assoluta, Cristiano Ronaldo mentre è ancora tutto da decifrare il titolare in avanti, con Postiga in vantaggio su Almeida e il giovane Nelson Oliveira.
Per i lusitani non ci dovrebbero essere possibilità di vittoria visto che i bokkies propongono il Portogallo a 20 in lavagna.
Potrebbe giocare così: (4-2-3-1) Rui Patricio – J. Pereira, Pepe, Alves,Coentrao – Meirelse, Veloso – Nani, Moutinho, Ronaldo – Postiga

Le scommesse più ‘tradizionali' – La scommessa sugli attaccanti per eccellenza è quella, ovviamente su chi vincerà il titolo di capocannoniere: i nomi caldi dei quotisti sono Mario Gomez e Robin van Persie. Uno ha fatto sfracelli in Champions League con 12 reti segnate, l'altro ha sbaragliato gli avversari in Premier con 30 reti. A 8,00 il tedesco, l'olandese risponde a quota 10,00. Cristiano Ronaldo? Ha segnato più reti di loro messi insieme, ma la tradizione negativa portoghese, fatta di tanti passaggi e poche conclusioni, pesa sulla quota di 13,00 a uno.
Tutti e tre, però giocheranno insieme nel girone B, che – viste le premesse è quello da cui è lecito aspettarsi il maggior numero di reti nella prima fase. Tant'è che la quota per questa possibilità viaggia a 2,75, ancora una volta la più bassa di tutte. Si gioca invece sull'asse tra la  Spagna- e la Germania, la partita per il miglior attacco del torneo: tedeschi in pole a 3,75, le Furie Rosse seguono a 4,00. E l'Italia? Beh, per gli azzurri torna in gioco la fama difensivista che nelle quote si traduce in un 20,00 assegnato per l'Italia come miglior attacco del torneo e in un 25,00 per Balotelli capocannoniere.

Un mondo di scommesse ‘folli' – Sulle lavagne dei bookmaker esteri vanno di moda le scommesse "pazze". Ad esempio (e si gioca a 12,00 volte la posta) quella sull’interruzione di una partita a causa del "solito" streaker, un invasore che attraversa il campo totalmente nudo.
Oppure sul famoso "cucchiaio" battezzato da Francesco Totti contro l'Olanda dodici anni fa: la possibilità che un calciatore decida di tirare un rigore in questa maniera è bancata a 2,55. Altri brividi in lavagna per gol rari o inconsueti: una marcatura in rovesciata si gioca a 20 volte la scommessa, la rete su azione di un portiere sale fino a 30,00. Non solo: in occasione del big match tra Olanda e Germania nel girone B del 13 giugno, si gioca a 2,65 che le autostrade olandesi andranno in tilt prima dell’incontro.
E poi i quotisti stilano la classifica degli arbitiri più severi, quelli che mostreranno più cartellini rossi, con il "nostro" Rizzoli che è tra i favoriti (a 9,00) assieme a Webb (6,00) Velsco Carballo (a 8,00).