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Al Napoli tornano i conti: bilancio in attivo di quasi 30 milioni nel 2019

Secondo quanto riportato dal portale specializzato Calcio & Finanza il club del presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe chiuso il bilancio al 30 giugno 2019 con un utile di 29,16 milioni di euro. Decisive sarebbero state le plusvalenze arrivate dalle cessioni di Jorginho e Hamsik e gli introiti derivanti dalla partecipazione alle coppe europee.
A cura di Michele Mazzeo
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Bilancio 2018-2019 in attivo per il Napoli. Se la formazione partenopea in campo, almeno in campionato, ha poco da sorridere anche in virtù del cambio del recente avvicendamento tra Ancelotti e Gattuso in panchina, diversa è la situazione economico-finanziaria che sembra invece molto più stabile. Secondo quanto riportato dal portale specializzato Calcio & Finanza, infatti, il club del presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe chiuso il bilancio al 30 giugno 2019 con un utile di 29,16 milioni di euro.

‘Benedette’ plusvalenze: Jorginho e Hamsik l’oro di Napoli

Qualora questo dato venisse confermato si tratterebbe di un’inversione di tendenza rispetto ai – 6,3 milioni con cui aveva chiuso l’annata precedente (quella 2017-2018). Questo sarebbe merito soprattutto delle elevate plusvalenze arrivate con le cessioni di Jorginho al Chelsea (ceduto ai blues per 57 milioni a fronte di un valore di carico a bilancio di circa 257 mila euro) e di Marek Hamsik al Dalian Wanda (passato ai cinesi per 20 milioni quando iscritto a bilancio ad un valore di carico vicino allo zero) per un totale che, sommato anche alle altre operazioni minori, si aggira intorno ad una cifra di 80 milioni di euro in plusvalenze.

Oltre 55 milioni dalle coppe europee

Insieme a queste, ad influire positivamente sui conti della società azzurra ci sono poi i ricavi derivanti dalla partecipazione alla scorsa edizione della Champions League e alla conseguente “retrocessione” in Europa League dopo il terzo posto nel girone alle spalle di Psg e Liverpool. Dalla coppe europee infatti, nella stagione 2018-2019 il Napoli ha incassato circa 56,6 milioni di euro così suddivisi: quasi 49,9 milioni dalla Champions e 6,7 milioni dalla “sorella minore” Europa League. A questi si aggiungono poi i ricavi da stadio delle tre gare casalinghe del girone di Champions e quelle di sedicesimi, ottavi e quarti di Europa League non conteggiati nel computo totale di cui sopra.

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Dal ritorno in A un utile da oltre 140 milioni di euro

Tenendo presente che l’assemblea dei soci ha deciso di non distribuire alcun dividendo, destinando quindi tutto l’ammontare dell’utile a riserva, va da sé che l’eventuale utile di 29,16 milioni di euro del 2018-2019 andrebbe ad incrementare ulteriormente il patrimonio netto del Napoli, che passerebbe così dai 116,26 milioni del 30 giugno 2018 ai 145,42 milioni del 30 giugno 2019. Se tale dato fosse confermato dunque dal ritorno in Serie A, nella stagione 2007-2008, il club avrebbe realizzato un utile aggregato di 143,50 milioni di euro.

Nessun ‘investimento extra’ per De Laurentiis

Un risultato incredibile soprattutto se si tiene conto che il patron Aurelio De Laurentiis non ha dovuto mettere mano al portafoglio come accaduto in quasi tutte le big del nostro calcio. Secondo quanto riportato da Calcio & Finanza nel verbale dell’assemblea, svoltasi lo scorso 25 ottobre negli uffici romani della Filmauro, non verrebbe invece specificato qual è stato il fatturato del club nel corso dell’esercizio 2018-2019. Per questo bisognerà dunque attendere che il bilancio venga reso pubblico dalla stessa società campana.

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