“Agnelli verme”, i tifosi contro il caro biglietti e con l’Atletico lo sciopero in Curva
Non c'è pace in seno alla Juventus ma non per la tensione in attesa della sfida con l'Atletico Madrid. Il problema è legato ai rapporti con la tifoseria che sempre più spesso è entrata in conflitto con la p
Articoliresidenza e le scelte aziendali che penalizzerebbero gli appassionati bianconeri. Il nodo del contendere è l'aumento dei biglietti deciso dal club per le gare interne. Gli ultras bianconeri hanno tappezzato i muri dell'Allianz Stadium in occasione dell'ultimo match, contro l'Udinese, con insulti rivolti direttamente al presidente e alla società per via del caro biglietti.

Una piaga aperta da tempo immemore e che ciclicamente torna. Forse proprio nel momento sbagliato, quando la concentrazione di tutti dovrebbe essere rivolta al campo dove si giocherà la gara che deciderà nel bene o nel male la stagione bianconera. Da tempo la Curva Sud è in contestazione con la società, ufficialmente per via del caro biglietti che sarebbero considerati troppo costosi per assistere ai match interni.
Dalle scritte allo sciopero del tifo
Per la prima volta le altre parti dello stadio della Juventus si sono ribellate fischiando i tifosi presenti nel settore incriminato che ha esposto pesanti striscioni nei confronti del presidente Agnelli: "Verme", "Bagarino". Ma il punto più alto della protesta non sarebbe ancora stato raggiunto. Proprio in occasione della Champions League contro l'Atletico Madrid allo JStadium andrà in scena la protesta più eclatante: lo sciopero del tifo da parte della Curva.
Una tifoseria divisa
La tifoseria bianconera è divisa in due sezioni: i più accesi della Curva non accettano le scelte societarie e hanno già manifestato il loro livore durante e dopo la partita vinta contro l'Udinese in campionato. Alcuni cori e diversi striscioni esposti hanno ricevuto anche i fischi di altra parte della tifoseria bianconera. Adesso si dovrà capire cosa succederà allo JStadium in occasione della partita contro l'Atletico.