Agirretxe si ritira a soli 31 anni per le conseguenze dello scontro con Keylor Navas

Tutto il calcio spagnolo rende omaggio a Imanol Agirretxe, lo sfortunato attaccante della Real Sociedad. Il basco ha ufficialmente deciso di appendere le scarpette al chiodo e di concludere dunque a soli 31 anni la sua attività professionistica. Il tutto in seguito alle conseguenze del terribile infortunio alla caviglia rimediato nel 2015, quando si scontrò con l'estremo difensore del Real Madrid Keylor Navas. Da lì è iniziato il calvario del bomber che non è mai riuscito a tornare ai suoi standard.

Agirretxe della Real Sociedad si ritira a soli 31 anni

A soli 31 anni dunque, Imanol Agirretxe, attaccante del Real Sociedad, ha deciso di mettere fine alla sua carriera agonistica. Una decisione legata ai suoi problemi alla caviglia che non gli hanno lasciato tregua dal 2015 e ufficializzata proprio dalla Real Sociedad con tanto di videomessaggio dell'attaccante: "Sono pur sempre felice per aver avuto l'opportunità di indossare questa maglia, la ciliegina perfetta per concludere la mia carriera e congedarmi da voi che amate il club". E il popolo basco gli ha riservato saluti e messaggi d'incoraggiamento, per una vera e propria bandiera protagonista di una vita con la casacca della Real Sociedad.

Perché Agirretxe ha deciso di ritirarsi dopo il brutto infortunio per lo scontro con Keylor Navas

Il calvario di Agirretxe è iniziato due anni fa in occasione di un match contro il Real Madrid. In quell'occasione l'attaccante fu travolto in uscita dal portiere delle merengues Keylor Navas: un colpo durissimo e un grave infortunio alla caviglia per il ragazzo basco. Da allora un lunghissimo stop con zero presenze nella stagione successiva e il ritorno in campo in quella scorsa con poche uscite. Da quel 30 dicembre 2015 la caviglia non è più tornata la stessa e Agirretxe è stato costretto a dire addio al calcio giocato. La Real Sociedad gli ha dedicato un caloroso tributo e chissà che non ci sia per lui la possibilità di un ruolo nel club dopo i tanti anni di militanza nella squadra basca.