Affari d’oro, ecco la top 11 dei “fenomeni” in scadenza nel 2018
Con l'attenzione di tutti spostata verso le nazionali e le rispettive gare di qualificazione per i prossimi mondiali, il calciomercato e, in particolare, i rinnovi tornano a tenere banco nelle sedi delle società, nei pensieri dei presidenti, nei sogni dei tifosi e sui roventi smartphone dei procuratori. A pochi mesi dalla fine della stagione 2016/17 con diversi calciatori ad un passo dalla scadenza naturale del proprio contratto (Coman, Nasri, Wilshere, Bentaleb o Cazorla), infatti, molti sono i club che tentano di cautelarsi per il giugno 2018 provando ad offrire ingaggi e adeguamenti di stipendio alle proprie colonne in squadra. Eppure, dall'incertezza sul caso Donnarumma allo stallo su De Vrij fino alle polemiche di Messi e alle perplessità di De Sciglio, ecco gli uomini, in una ideale top 11, che potrebbero liberarsi fra 15 mesi a costo zero.
Top 11 in scadenza nel 2018 (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Gimenez, De Vrij, Shaw; Ozil, Iniesta, Ramsey; Messi, Cavani, Sanchez. A disposizione: Muslera; Chiellini, Ghoulam; Matuidi, Isco; Falcao, Mertens.
Closing sì, closing no: il pericolo è l’addio di Gigio
In porta, fra quelli che fra poco tempo potrebbero lasciare gratuitamente la propria compagine, troviamo l'enfant prodige del Milan Gigio Donnarumma. L'azzurro, infatti, malgrado l'amore per il club meneghino sempre dimostrato in campo ed a parole potrebbe lasciare Milano a causa dell'incertezza societaria che regna da qualche mese in via Aldo Rossi e dintorni. Closing sì, closing no, rinvii ed indecisioni potrebbero costare care ai rossoneri che vedrebbero partire un estremo difensore con una lunga e supponiamo vittoriosa carriera davanti a lui.
76.5 milioni di euro a zero, la difesa degli svincolati 2018
In una ipotetica linea difensiva a quattro, invece, da destra verso sinistra troveremmo, nonostante i vari Toprak, Musacchio, Miranda, Blind, Kolarov e Juanfran, De Sciglio, Gimenez, De Vrij e Shaw. Titolari inamovibili soprattutto per il loro immenso valore di mercato con quattro calciatori che si libererebbero a zero malgrado una valutazione attuale, sommata fra di loro, di 76.5 milioni di euro. I centrali che comporrebbero questo tandem nel pacchetto difensivo del team degli "svincolabili" 2018 sarebbero Gimenez e De Vrij, rispettivamente nell'Atletico Madrid e nella Lazio. Il primo, con ancora margini per prolungare la sua permanenza al Vicente Calderon ed il secondo invece in piena bagarre col patron per un rinnovo tutt'altro che facile da firmare.
Sulle corsie laterali la storia personale dei possibili protagonisti in campo, De Sciglio e Shaw, sembra simile a quella del duo centrale con l'inglese con ampie possibilità di restare a Old Trafford ed il rossonero in una situazione contrattuale di difficile soluzione con la Juventus attenta osservatrice.
Ozil e Ramsey le speranze low cost
In una linea mediana a tre una maglia dal primo minuto verrebbe affidata a Ozil, Iniesta e Ramsey con, magari in panchina, due colonne di Manchester United e Real Madrid come Ander Herrera e Isco. Un centrocampo di estrema classe e qualità, con qualche problema in fase di interdizione, ma capace di gestire al meglio il pallone, disegnare giocate e geometrie di grande valore e assicurare un ottimo supporto al reparto offensivo. Tre talenti che, per intenderci, finora, in questa stagione agonistica, hanno collezionato insieme ben 12 reti, 18 assist e 77 gare complessivamente disputate. E se Iniesta e Ramsey sembrano sulla strada giusta per proseguire il rapporto con le rispettive squadre, Ozil ha fatto sapere di voler legare la sua permanenza all’Emirates al nome del tecnico Wenger che però, ormai da qualche tempo, è criticatissimo dai tifosi Gunners.
Messi, Cavani, Sanchez: un tridente da 101 reti
Davanti, a trovare posto in un attacco stellare da diverse centinaia di reti in carriera troveremmo un tridente spettacolare con Lionel Messi, Edinson Cavani e Alexis Sanchez. I tre sudamericani, infatti, risultano in scadenza rispettivamente con Barcellona, Paris Saint Germain e Arsenal proprio nel 2018. E se i “mal di pancia” del 10 azulgrana sono stati recepiti dalla dirigenza con sviluppi importanti che porteranno, salvo imprevedibili scivoloni, al rinnovo, Sanchez ha ormai dichiarato guerra al proprio tecnico Wenger. Così, se la dirigenza dovesse confermare l’allenatore alsaziano il cileno ex Udinese sarebbe pronto a fare le valigie e cercare una adeguata sistemazione altrove.
Discorso simile, invece, per Cavani che con le 38 reti a segno in questa stagione cerca un sontuoso prolungamento di contratto a 30 anni suonati e la possibilità di finire al meglio la carriera. Dovesse fallire però la “diplomazia” l’ex Napoli avrebbe molto mercato con, fra le altre, il Real Madrid in prima fila. Insomma, a guidare il reparto offensivo di questo 11 ci sarebbero, al netto dei panchinari Falcao e Mbappé, Messi, Cavani e Sanchez. Niente male.