Adriano: “Tornare al Flamengo? No, sono grasso”

Nessuna possibilità che Adriano vesta ancora una volta la maglia del Flamengo. Nessuna favola a lieto fine, l'ex ‘imperatore' non tornerà laddove tutto è cominciato: lui, che era diventato l'idolo del Maracanã (con 23 gol in 38 presenze con la casacca rubro-negra) e dei verde-oro (27 centri in 48 presenze), questa volta ha dovuto arrendersi all'incedere del tempo e dei chili di troppo. E' stato lo stesso giocatore ad accantonare l'ipotesi emersa nelle settimane scorse. A 34 anni e dopo un avventura tutt'altro che entusiasmante al Miami United, l'ex attaccante brasiliano ha spento così l'entusiasmo di una parte della tifoseria: "Sono grasso".

Due parole per mettere la parola fine sull'amarcord e sui fasti di un tempo, quando per i sostenitori del ‘Fla' Adriano era un idolo da venerare al pari di Romario e Ronaldo. Sarà vero? Che l'abbia fatto solo per allentare la pressione e le aspettative da parte della torcida rossonera, pronta ad accoglierlo a braccia aperte a Rio de Janeiro? E soprattutto, come sta veramente il giocatore? Dalle foto che appaiono sui suoi profili social è evidente che sia fuori forma e non in grado di reggere all'urto di una partita giocata a livelli elevati. Allenamento mirati, un regime alimentare contenuto e ferreo lo hanno aiutato ad ‘asciugare' il fisico ma non abbastanza da riprendere la condizione di un tempo.

Cosa fa oggi Adriano? A parte le notizie sul possibile ritorno in campo e alla passerella di San Siro, le ultime news sulla vita dell'ex Imperatore risalgono a pochi mesi fa e fanno riferimento a una fotografia che è l'emblema della sua carriera fallimentare: tornato a vivere nella favela Vila Cruzeiro, una tra le più povere e pericolose di tutta la città, in un'immagine l'ex campione del rettangolo verde è seduto, con le spalle curve e la pancia prominente, mentre un ragazzo gli rasa i capelli a zero. Tanto forte tecnicamente quando debole dal punto di vista psicologico. La fine dell'Imperatore.