Adriano al Corinthians, ma i tifosi dicono no: non siamo una clinica

Adriano al Corinthians è ormai cosa fatta. L'annuncio è ufficiale è ormai questione di ore. Ma come l'hanno presa i tifosi della squadra paulista. Non molto bene, per usare un eufemismo. "Il Corinthians non è una clinica", c'era scritto in uno striscione che i supporters del club avevano portato nel campo di allenamento.
Peggiore inizio, per Adriano, proprio non poteva esserci. Dieci anni, l'attaccante brasiliano si faceva conoscere per le sue prodezze nell'Inter. Adriano era giustamente considerato, potenzialmente, il giocatore più forte al mondo: il nuovo Ronaldo, meno tecnico, ma molto più potente. In Italia ha fatto vedere anche grandissime cose, soprattutto nei primi anni e specialmente quando è stato in prestito alla Fiorentina e al Parma. Nell'Inter, invece, raramente ha reso per come poteva. A un certo punto la dirigenza nerazzurra si è arresa e lo ha lasciato andare in Brasile.
Qualche mese nel Flamengo e Adriano ha voluto ritentare l'avventura italiana nella Roma. Il club giallorosso pensava di avere fatto un affare. Macché. Il brasiliano ha giocato pochissimo, a causa di infortuni e scarsa condizione atletica. Inoltre non ha mai segnato. Qualche settimana fa la rescissione del contratto. Adriano voleva tornare al Flamengo, ma a farsi sotto è stato il Corinthians. I suoi tifosi, stanchi di Ronaldo, non vogliono ora vedere Adriano passeggiare sul campo.