Adidas, 1 miliardo allo United. Ecco i soldi per ingaggiare Cristiano Ronaldo
Un fiume di denaro che confluirà nelle casse del Manchester United aiutando i red devils a tenere a freno la voce ‘debiti a bilancio' e – al tempo stesso – consegnando al manager van Gaal la certezza che nulla è impossibile in sede di trattative di calciomercato. Si tratta dei 750 milioni di sterline, circa un miliardo di euro, che l'Adidas verserà a partire da quest'anno fino al 2025 in virtù di un contratto di sponsorizzazione faraonico. Dieci anni di partnership per oltre 100 milioni a stagione… come avere un tesoretto sempre pronto per essere utilizzato in caso di emergenza. E con questi presupposti l'assalto a Cristiano Ronaldo – più volte rilanciato dai tabloid – non è più solo chiacchiericcio di mercato: un ritorno, quello di CR7, a lungo sognato dai tifosi che li ricordano ai tempi di Ferguson (suo pigmalione).
Per il club di Old Trafford la prossima stagione sarà quella del riscatto e del rilancio definitivo. Dopo aver calibrato ancora una volta le operazioni (Depay, Darmian, Schneiderlin, Schweinsteiger, Romero sono alcuni dei nomi che spiccano nell'agenda degli acquisti), l'ex ct olandese proverà a far quadrare i conti anche in campo così da tenere testa al Chelsea, all'Arsenal e ai rivali diretti del City nella corsa al titolo in Premier e al ritorno in Champions.
I giornali d'Oltremanica sono scatenati: non tanto per le ultime news sull'abbinamento dello United al marchio della Casa tedesca d'abbigliamento sportivo (la notizia era stata già diffusa un anno fa) ma soprattutto per le possibilità che offre in termini di spesa al club reduce da un paio di stagioni di basso profilo rispetto al blasone e alle aspettative della piazza. L'accordo con l'Adidas ha di fatto chiuso un'epoca: il Manchester ha abbandonato l'americana Nike per tornare così a quel brand europeo che dal 1980 al 1992 aveva fatto capolino sulla divisa ufficiale.
