Adebayor: “Mi ritiro dal Togo, temo per la mia vita”

Adebayor non risponderà alla convocazione del Togo e non parteciperà alla prossima Coppa d'Africa. L'attaccante del Tottenham, ancora ossessionato dal ricordo dell'assalto (avvenuto nel 2010 tra Congo e Angola) al pullman della squadra nel quale morirono tre persone (autista, allenatore e addetto stampa) e altre 9 furono ferite, teme per la propria sicurezza e per la propria vita. Nel suo Paese, invece, c'è chi alimenta il sospetto che la reticenza del giocatore 28enne abbia ben altre ragioni: dallo staff della nazionale fanno sapere che il suo rifiuto sarebbe legato al (presunto) mancato pagamento di premi e gettoni di partecipazione.
Non ho bisogno di un bonus del Togo che è di 1.000 euro circa a partita. E' tutta una questione di organizzazione che non mi sembra all'altezza – come riporta The Sun – rispetto a quanto accaduto. Ero sul bus in Angola e ho visto la gente morire di fronte a me. Era una situazione terribile. Dopo che ci siamo qualificati per il Sud Africa, ho detto che andavano sistemate le cose ma non è cambiato nulla.
Questioni logistiche e poca attenzione alla sicurezza, non è questione di soldi.
Quando torno a giocare per il Togo, il più delle volte non mi rimborsano neanche la tariffa aerea. Questo non ha importanza perché ho già la fortuna di guadagnare bene. Spesso, però, è capitato che abbia pagato i biglietti ad altri giocatori che, arrivati in aeroporto, non avevano il volo prenotato… E' successo anche che la squadra non avesse l'albergo prenotato e ci dovessimo accontentare di sistemazioni d'emergenza.