Addio Totti, questa volta è davvero finita
Francesco Totti ha ancora a disposizione 270 minuti per vestire i colori giallorossi davanti al suo amato pubblico dell'Olimpico. Poi calerà il sipario su una avventura durata una vita perché a giugno, a fine stagione la società non gli rinnoverà il contratto. "Decidi tu quando smettere" aveva detto il presidente Pallotta a inizio di stagione e il Capitano avrebbe voluto continuare ancora un altro anno. Ma non gli si darà la possibilità di farlo. Per la dirigenza Totti non è più in grado di scendere in campo e fare la differenza come qualche anno fa. Non rientra più nel piano tattico di Spalletti e nemmeno negli investimenti del club capitolino. Manca la comunicazione ufficiale ma gli elementi sono tanti, forse troppi, per pensare diversamente. E quindi, contro Torino, Napoli e Chievo ci saranno i titoli di coda.
Luciano Spalletti lo ha inserito nel secondo tempo della sfida pareggiata contro il Bologna e Totti lo ha ripagato con l'assist per il gol di Salah che ha evitato la sconfitta. Ma non è bastato per far ricredere l'allenatore toscano o per riportare sui primi passi le volontà societarie. Da Pallotta a Baldissori, da Sabatini a Spalletti sembrano essere tutti d'accordo: Francesco Totti non può continuare a giocare in una Roma che vuole puntare in alto e sperare in obiettivi di primissimo piano. E quindi il contratto che ha come data di scadenza il 30 giugno non verrà rinnovato.
A 39 anni il Capitano potrebbe decidere anche di guardare altrove e cercare una nuova squadra e nuovi colori. Sarebbe uno smacco e una macchia in una carriera che è tinta solo di giallo e rosso. Ma la situazione in Capitale sembra divenuta insostenibile. La Roma sta guardando altrove e non include il numero 10 tra i prossimi giocatori a disposizione di Spalletti. Lo stesso Totti ha capito l'aria che tira e avrebbe confidato agli amici che quelle contro il Torino il Napoli e il Chievo saranno le sue ultime tre comparse in giallorosso. Sempre che Spalletti decida di farlo giocare.
Il rapporto controverso con l'allenatore prima e con il presidente Pallotta poi è alla base delle scelte societarie. Totti avrebbe voluto continuare almeno un'altra stagione, la Roma è contraria e il manico del coltello e l'ha il club. Difficile capire se a questo punto per Totti ci sia adesso la voglia di ritirarsi o di indossare altre maglie. Ci sono ancora due mesi di tempo e prima di tutto ci vuole il comunicato ufficiale del club. Il resto, tutto il resto, verrà deciso dopo.