Addio Serbia, Mihajlovic annuncia: “Allenerò la Sampdoria”

Era solo questione di tempo, anzi di pochi giorni, adesso Sinisa Mihajlovic può accomodarsi sulla panchina della Sampdoria. Questioni di rispetto per la Federazione serba lo hanno spinto a spegnere l'entusiasmo che s'è scatenato intorno al suo nome dopo l'esonero di Delio Rossi. Allora prima ha chiuso la sua esperienza sulla panchina della Serbia (dopo il pareggio per 1-1 in amichevole con la Russia – gol di Djordjevic, neo laziale) poi è tornato sotto al Lanterna: l'ora x è scattata ieri a Uzice, dopo la vittoria per 2-0 della sua selezione contro una rappresentativa di giornalisti. Superato anche l'ultimo test ha fatto i bagagli per sbarcare a Bogliasco, nel quartier generale dei blucerchiati. A precederlo ci sono già i suoi collaboratori… I suoi vice saranno Nenad Sakic, altro ex dei liguri che riveste lo stesso ruolo anche in nazionale, ed Emilio De Leo (originario di Cava de' Tirreni e concittadino di Salsano, pure lui ex blucerchiato) nei panni del tattico. Antonio Bovenzi sarà il preparatore atletico.
Il comunicato. "La Sampdoria comunica che l'incarico di allenatore responsabile della prima squadra è stato affidato al signor Sinisa Mihajlovic (nato a Vukovar, Croazia, il 20 febbraio 1969)". Contratto con il neo allenatore fino al prossimo mese di giugno, con opzione per il rinnovo in caso di raggiungimento della salvezza. Quanto all'ingaggio, dovrebbe essere di circa 900mila euro.
Ho deciso di lasciare la nazionale serba e di accettare l'offerta della Sampdoria – ha ammesso Mihajlovic -. Sono io il nuovo allenatore della squadra di Genova. Avevo deciso già prima di andar via, e non hanno influito su tutto ciò considerazioni finanziarie. A influire sono state altre ragioni.
Fallimento mondiale. La Serbia ha mancato la qualificazione a Brasile 2014 essendosi piazzata terza (Gruppo A) dietro Belgio e Croazia. Alla guida della nazionale Mihajlovic ha disputato 19 incontri ufficiali con 7 vittorie, 8 sconfitte e 4 pareggi. Ne aveva assunto l'incarico dopo aver allenato in Serie A Bologna, Catania e Fiorentina.