Addio Barça, Mascherano: “Può succedere anche ora. La Juve? valuto tutto”
Come una partita a scacchi. La (possibile) trattativa con Mascherano e il Barcellona va ponderata, ogni mossa studiata e valutata con attenzione. L'apertura c'è già stata, la Juve ha fatto la prima mossa e ha ricevuto la disponibilità dell'argentino ad ascoltare l'offerta. Lui come Dani Alves, entrambi nel mirino dei bianconeri che provano a irrobustire la rosa abbastanza da renderla competitiva per puntare alla vittoria della prossima Champions. Dalla Spagna, eccezion fatta per l'euforia alimentata dalle news, i blaugrana hanno già fatto sapere che avviare una discussione sarà impresa ardua e costosa.
Fuoco di sbarramento. i catalani si sono trincerati dietro il contratto fino al 2018 e una clausola rescissoria di 100 milioni per impedire che la ‘vecchia signora' metta le mani sul ‘jefecito', l'uomo di lotta e di governo, classico ‘volante' sudamericano che puoi piazzare davanti alla difesa oppure retrocedere di qualche metro affidandogli le chiavi del reparto arretrato.
Fuoco amico. Tali sono le parole che il centrocampista argentino lancia come sassolini nello stagno… "Il Barcellona è un club fantastico – ha ammesso all'emittente Tyc Sport -, uno dei migliori del mondo naturalmente. Ma arriva un giorno in cui le avventure terminano. Non so bene quando: può succedere adesso, tra un anno o tra due". Gli chiedono della Juventus e affronta la questione in maniera diretta: "Per adesso sono soltanto notizie che girano in questo momento. Ma io sono abituato a valutare tutto, nel calcio tutto può succedere".
Problemi ambientali. Dire addio alla Spagna e a Barcellona è molto più di un azzardo o di una boutade di mercato, Mascherano spiega anche come è arrivato a maturare la possibilità di lasciare i catalani. "Cosa abbia passato nell'ultimo anno è noto a tutti (il riferimento è anche ai problemi di natura fiscale, ndr). E' anche vero che per molti anni ho ricoperto un ruolo che non mi piace, preferisco agire a centrocampo – ha aggiunto el jefecito -. Ma sarò sempre grato a questa società, alla squadra sempre per quello che mi ha dato".
Trattativa a ostacoli, dal Barça all'ingaggio. Lo scoglio da superare è anzitutto la disponibilità da parte del Barcellona all'affare. Poi c'è il nodo ingaggio da affrontare: Mascherano percepisce un ingaggio da 7 milioni netti a stagione (compresi i bonus), una cifra fuori budget rispetto al tetto finora stabilito dalla Juventus.