Acerbi non molla e si allena nonostante il tumore
"L'infinita grinta di @Acerbi_Fra che continua ad allenarsi durante la chemioterapia". Il messaggio postato su Twitter è di Andrea Cattoli, il procuratore di Acerbi. Il difensore del Sassuolo ha compiuto 26 anni il 10 febbraio scorso ed è tornato in campo per allenarsi nonostante la chemioterapia e quel corredo accessorio di cure e analisi che hanno chiuso la sua vita in una cartella clinica. Combatte contro il tumore dall'estate scorsa e non molla: operazione, ciclo terapico, di nuovo in gruppo e poi in campo nel mese di settembre. Un esempio, anche quando a dicembre la malattia entra in tackle e lo stende di nuovo. Acerbi si rialza e riprende a lottare, anche contro coloro che – avventati e male informati – confondono l'esito delle contro-analisi gettandogli addosso fango e l'ombra del doping. Che idioti.
Un esempio. Perché Acerbi è più forte anche del sospetto infamante che trova sfogo sulle pagine di buona parte dei media: i valori sballati delle analisi erano sintomatico di altro. Nulla che non conoscesse già e non sapesse come affrontare alla sua maniera: berretto in testa, tuta, scarpette, il calpestio dei suoi passi, il profumo dell'erba rasata di fresco e tutta una vita ancora davanti. Perché ‘non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore', ma un uomo sì.