Acerbi a segno contro il Parma: “Dedico il gol alla mia famiglia”

Il ‘Clasico’ di Spagna oggi ha oscurato le gran parte degli incontri giocati in Europa, ma non Parma-Sassuolo. Un match sicuramente non di spicco che non verrà ricordato per la prima vittoria stagionale dei neroverdi o per l’ennesima sconfitta del Parma, Donadoni è a un passo dall’esonero. Ma questo match passa alla storia per il gol di Francesco Acerbi, il difensore del Sassuolo dopo quasi mille giorni è tornato a segnare e soprattutto è tornato a segnare dopo aver sconfitto per due volte un tumore.
Le battaglie vinte da Acerbi
Acerbi due estati fa firma per il Sassuolo, dopo aver giocato sei mesi nel Milan, quando svolge le visite mediche scopre di avere un tumore al testicolo e viene operato d’urgenza. L’operazione riesce perfettamente e Acerbi dopo appena due mesi torna a giocare in un match tra Verona e Sassuolo. A fine anno, però, Acerbi risulta positivo alla gonadotropina corionica. Non è doping, ma è la recidiva del tumore. Il giocatore lotta come un leone, dopo essere stato assolto per il doping che non c’era, vince ancora una volta la battaglia più importante e torna a giocare.
Acerbi torna al gol in Parma-Sassuolo
Oggi al 24’ del primo tempo Berardi pennella per Acerbi che colpisce di testa e batte Mirante. Il Sassuolo raddoppia, ma quel che più conta è il gol di Acerbi che dopo 944 giorni festeggia anche in modo rabbioso un gol e un momento che non dimenticherà mai. Sulla sua pagina Facebook il giocatore ha ringraziato tutte le persone che gli sono state vicine in tutti questi mesi, dalla famiglia, al medico che lo ha curato, al massaggiatore del club e al compagno di club Brighi: “Grande ragazzi…Grande vittoria…Volevo ringraziare per il goal oltre alla mia famiglia (ovviamente) il dottore Minafra, il mio massaggiatore Acciarri e il caro amico e compagno Brighi.”