Abdul Rahman al-Zamelia morto sotto i bombardamenti israeliani
Il calciatore palestinese Abdul Rahman al-Zamelia è rimasto ucciso sotto i bombardamenti israeliani su Gaza. Il bilancio delle vittime, dopo sei giorni di raid aerei, è finora di circa 200 morti e almeno un migliaio di feriti ma il numero è destinato a salire per i combattimenti e gli attacchi partiti da Tel Aviv contro i Territori della Striscia. ‘Operazione Confine Protettivo', è questo il nome dell'offensiva lanciata martedì scorso e che ha subito un'escalation con l'invasione via terra da parte delle forze armate israeliane. Anche su Israele continuano i lanci di razzi da parte di Hamas. In poco meno di una settimana ne sono stati lanciati circa 800 di cui 150 sono stati intercettati e distrutti grazie al sistema di difesa anti missili ‘Iron Dome'.
Ventimila persone in fuga
Secondo fonti locali circa ventimila persone avrebbero abbandonato la scorsa notte le loro abitazioni e per trovare rifugio in istituti scolastici dell'Unrwa (l'agenzia Onu per i profughi) confidando che non finiscano nel mirino degli attacchi israeliani. Un paesaggio spettrale: 3 località a Nord della Striscia di Gaza (Beit Lahya, a-Atatra, Salatin) sono diventate città fantasma, con la popolazione in fuga.