Aaron Ramsey non rinnova con l’Arsenal, perché il gallese è un affare a gennaio
Aaron Ramsey non rinnoverà il contratto in scadenza con l'Arsenal a giugno 2019. Cosa significa? Che i Gunners lo perderanno a parametro zero, dal suo addio nulla ricaveranno nonostante il centrocampista gallese abbia una quotazione di mercato che tocca i 45 milioni di euro (come indicato da Transfermarkt). Ventisette anni, centrale in mediana che sa interpretare il proprio ruolo anche come trequartista oppure spostato più a destra, l'uomo della ‘fantomatica maledizione' (la leggenda della Rete narra della strana casualità di morti eccellenti ogni volta che fa gol) lascerà il club londinese dopo 10 anni di carriera come rilanciato da Sky Sports annunciando la classica fumata nera.
I colloqui tra le parti per prolungare l’accordo sono finiti in un vicolo cieco: l'ostacolo maggiore è rappresentato dalla mancata intesa sui termini economici dell'operazione. Attualmente Ramsey percepisce uno stipendio di circa 6 milioni netti a stagione, cifra che il calciatore avrebbe voluto ritoccare verso l'alto trovando resistenze nel club. A meno che non cambi qualcosa nei prossimi giorni, Ramsey sarà libero di firmare un pre-contratto con un nuovo club a partire dal prossimo 1° gennaio (quando si riaprirà la sessione invernale di calciomercato).
Dove può andare? Tra le possibili destinazioni del gallese, che tra qualche mese si rivelerà un vero e proprio affare di mercato, c'è anche l'Italia. In Serie A ci sono due squadre in particolare che si sono messe sulle sue tracce: una è la Juventus, l'altra è il Milan. Ai bianconeri, considerato il rapporto qualità/prezzo, può far comodo un calciatore con l'esperienza di Ramsey che andrebbe a potenziare una rosa già forte in ottica Champions. Quanto ai rossoneri, potrebbero trovare in lui quella pedina di qualità da inserire a centrocampo. Gennaio non è poi così lontano…
