AAA gol cercansi, da Callejon a Klose i bomber smarriti nel 2015

Alla ricerca del gol perduto. Il 2015 chiude i battenti, il 2016 è un'autostrada di opportunità spalancata. In cima alla lista delle ‘cose da fare' per il nuovo anno José Maria Callejon e Rodrigo Palacio ne hanno una in particolare: riprendere a far gol, ossigeno per un attaccante. L'ex Real del Napoli ed ‘el trenza' sono i casi più eclatanti in fatto di astinenza in campionato rispetto al numero dei minuti giocati. Lo spagnolo dirompente con Rafa Benitez ha smarrito il fiuto della rete con Sarri: questione di modulo differente, di richieste tattiche diverse. Da un lato l'atteggiamento spiccatamente offensivo voluto dall'ex allenatore, dall'altro i ranghi serrati e il sacrificio anche in copertura che viene predicato dal neo tecnico.

I numeri sono davvero impietosi nei confronti dell'ala iberica che in Europa League, invece, ha timbrato il cartellino in ben cinque occasioni: in 1172 minuti disputati in Serie A – secondo i dati della Opta – non è mai riuscito ad andare a bersaglio, complice anche la sfortuna. Al Napoli, che per adesso resta ‘Pipita dipendente', mancano proprio le sue marcature anche se Callejon finora ha riscosso consensi per la grande duttilità mostrata in mezzo al campo e alla capacità di essere prezioso anche nelle vesti di laterale in mediana. Porta tabù anche per Palacio che rispetto all'avversario ha disputato la metà dei minuti circa (568) senza riuscire ad assaporare la gioia dell'esultanza.
Un caso a parte, considerato lo scetticismo che lo accompagna, è quello di Alessio Cerci che al Milan ancora non ha trovato la giusta dimensione: 734 minuti disputati, nessun gol e soprattutto quella sensazione di sembrare poco efficace, la brutta copia del calciatore ammirato ai tempi del Torino. AAA gol cercansi anche per Siligardi del Verona (602 minuti all'asciutto), Lasagna del Carpi (585), Pandev del Genoa (492) e infine il tedesco della Lazio, Klose (461) che ha pagato dazio agli infortuni e al momento poco felice dei capitolini.