A volte ritornano: Saviola tra Genoa, Atalanta e Bologna
Il futuro di Javier Saviola potrebbe essere di nuovo in Italia: questo, almeno, stando alle indiscrezioni che arrivano dall'Argentina, dove l'ex-attaccante di Barcellona e Real Madrid si trova attualmente svincolato dopo i sei mesi passati al River Plate, all'indomani dell'avventura in Serie A con la maglia dell'Hellas Verona. Su di lui ci sarebbero ben tre squadre della massima serie italiana: Atalanta, Bologna e Genoa, almeno stando a quanto riportano i giornalisti del portale argentino TyC Sports.
L'argentino non ha lasciato un grandissimo ricordo in Serie A: 16 partite (15 di campionato, 1 in Coppa Italia) e due reti (una per competizione, all'Atalanta in Serie A ed al Perugia in Coppa). Poi, il rientro in patria, dove dopo 14 anni era tornato ad indossare la maglia del River Plate che lo aveva lanciato nell'Olimpo del calcio. Ma non è andata molto meglio: due presenze appena, una in Coppa Sudamericana (28 minuti contro l'Huracán in semifinale d'andata, terminata con una sconfitta per 0-1) ed un'altra nella Coppa Suruga Bank 2015 (26 minuti nella vittoria per 3-0 sul Gamba Osaka).
Davvero poco, tanto che il 7 gennaio di quest'anno è arrivata la rescissione. Ed ora a tenere banco è il suo futuro: per i media argentini c'è ancora l'Italia, con Atalanta, Bologna e Genoa pronte ad accaparrarsi ex di Real Madrid e Barcellona. El Conejo ("il coniglio", soprannome datogli per la sua dentatura) cerca di chiudere la carriera con qualche sorriso, dopo una parabola discendente per molti versi inspiegabile: dopo l'esplosione nel River Plate, era approdato nel Barcellona per fare la storia. In tre anni segna gol a grappoli, ma i continui avvicendamenti in panchina non permettono di incidere come potrebbe: complice anche qualche infortunio di troppo, passa in prestito prima al Monaco e poi al Siviglia. A sorpresa, nel 2007 si "libera" a parametro zero e firma per i rivali del Real Madrid, dove però giocherà meno di venti partite in due anni. Un triennio al Benfica, una parentesi al Malaga, l'approdo nell'Olympiakos. Fino all'estate 2014, quando approda al Verona. Il resto è, come si suol dire, storia recente.