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“A Kiev per riscrivere la storia”: Cristiano Ronaldo vuole la sua quinta Champions

Il fenomeno portoghese punta al suo quinto trofeo continentale personale. Un traguardo che lo renderebbe stella tra le stelle assolute del calcio mondiale. Ma il successo di Kiev contro il Liverpool consegnerebbe la terza Champions consecutiva allo stesso club, il Real, fatto mai accaduto prima.
A cura di Alessio Pediglieri
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A Kiev per scrivere la storia. Il Real Madrid sabato sera potrebbe alzare al cielo la terza Coppa di fila, un record assoluto per un club in Champions League. Compito arduo contro il Liverpool di Klopp che non scenderà in campo già sconfitto ma proverà a fare il grande sgambetto ai favoriti blancos.

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Zidane favorito. Ovviamente gli spagnoli partono favoriti dalla vigilia che li vede una spanna sopra ai rivali. Per motivazioni, mentalità vincente ma soprattutto per un tasso tecnico superiore agli inglesi. Se la squadra di Klopp può vantare due-tre elementi di valore assoluto, Zidane risponde con almeno 5-6 campioni che possono fare la differenza in ogni momento.

La storia da riscrivere. Riscrivere la storia è il diktat di questi giorni di vigilia a Madrid. Lo dicono i tifosi, lo spera la società, ne sono convinti i giocatori. Per alcuni di loro pensare a tre Champions consecutive è qualcosa di epico, vincerle supererebbe qualsiasi sogno. Kross ne è certo: sbancando Kiev questo Real – e chi vi ha giocato – sarebbe nell'Olimpo della storia di tutti i tempi: "Non era mai successo prima e non so se accadrà di nuovo, ma cerchiamo il terzo trionfo consecutivo. Abitudine? No, ci concentriamo un po' di più sul Liverpool, e sabato saremo molto motivati".

La quinta di Cr7. Lo stesso pensiero che scorre nella mente di Cristiano Ronaldo, la stella tra le stelle. Questa Champions League per il fenomeno portoghese sarebbe addirittura la quinta personale. Un'impresa incredibile, d'altri tempi che lo proietterebbe tra i più vincenti di sempre. Con il doppio orgoglio di vincere e battere una formazione inglese, rivale del Manchester United sua ex squadra: "Come tifoso dello United, mi sarebbe piaciuto giocarci contro, ma il Liverpool se lo è meritato e sarà speciale come le finali precedenti".

Un Liverpool Real. Per Cr7 il pericolo è l'entusiasmo e la spregiudicatezza dei ragazzi di Klopp che potrebbero sorprendere il Real: "E' una squadra che ricorda noi quattro o cinque anni fa. Molto veloce, con persone che segnano più di 30 gol: sono diffidente, ma fiducioso". 

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