A Carnevale per i calciatori ogni vestito vale: da Gandhi a Bin Laden, passando dal trans

A Carnevale ogni scherzo vale, ma anche ogni travestimento o quasi. Perchè quando la fantasia si spinge all'estremo, si rischia l'eccesso con annessa polemica o critiche di sorta. Era capitato all'inglese Smalling il giorno dopo che le sue immagini travestito da kamikaze avevano fatto il giro del mondo condannando la scelta del giocatore dello United di agghindarsi da estremista orientale con tanto di fili d'innesco e cintura di bombe. Rischia di farlo, oggi, il giocatore Abdelkader Ghezzal, difensore in forza al Latina ma di proprietà del Parma che l'ha girato in prestito e che ha pensato di travestirsi da Osama Bin Laden, il leader terroristico di Al-Qaeda.
Bin Laden – Abdelkader Ghezzal è un attaccante algerino che quest'anno gioca nel Latina, in serie B e che ha calcato i terreni di massima serie con le maglie del Cesena, Siena e Bari. Di proprietà del Parma, il 29enne titolare della nazionale algerina, in serie cadetta ha finora realizzato 2 reti in 14 apparizioni. Ma a far parlare di lui non sono state tante le prestazioni in campo quanto una foto pubblicata dallo stesso giocatore sul suo account ufficiale di Twitter dove si ritrae vesto da Bin Laden con tanto di maschera e finto kalashnikov in spalla pronto ad andare a festeggiare il compleanno di una amica in tema carnevalesco
Trans fatale – Prima di Ghezzal aveva fatto sorridere, invece, un'altra immagine che ha fatto in pochi istanti il giro del web. Quella che ritraeva Marek Hamsik, centrocampista del Napoli di Benitez e ultimo dei Tre Tenori partenopei rimasto sotto il Vesuvio, vestito da donna. Parrucca con trecce bionde, vestitino scollato anni '30 e calze a rete in una scelta ironica e scherzosa da parte del calciatore slovacco. Una scelta goliardica, divertita e divertente che non ha lasciato asettici i propri tifosi che, restando allo scherzo, hanno ironizzato sull'imbarazzante avvenenza femminile del giocatore.
Gandhi & rapper – Non può essere un vero Carnevale se non si festeggia in Brasile. Almeno, per chi possa permetterselo, come Ronaldinho Gaucho che – oggi giocatore dell'Atletico Mineiro – ha visto bene di non mancare l'appuntamento con il Samba e le feste per le strade di Bahia partecipando attivamente allo spettacolo come special guest. Missione compiuta con la folla in delirio e l'ex Barcellona e Milan in uno strano costume a metà tra Mahatma Gandhi e un cantante rap: telo bianco attorno alla vita e petto nudo. Una scelta minimal che ha fatto comunque discutere.
