A Barcellona è sempre festa: Leo Messi celebra le 500 partite in blaugrana
In attesa di alzare il Pallone d'Oro 2015, Leo Messi torna al "Camp Nou" per festeggiare la Coppa del Mondo per Club appena vinta contro il River Plate e per celebrare la sua 500esima partita con il Barcellona. Quella contro il Betis, infatti, sarà una gara da ricordare per la "pulce" argentina che, sul manto erboso del mitico stadio catalano, ha messo piede per la prima volta nel lontano 16 ottobre 2004. Da quella sfida contro l'Espanyol l'argentino ha messo insieme altre 498 presenze, impreziosite dalla prima rete contro l'Albacete (nel maggio 2005), realizzata a solo 17 anni, 10 mesi e 7 giorni, e da altre centinaia di gol quasi tutti spettacolari. A più di undici anni dal suo esordio, dunque, il popolo del Barcellona è pronto a festeggiare il suo capitano indiscusso: il giocatore che ha ripercorso le orme di Maradona e Ronaldo, entrambi passati dal Camp Nou.
Delusione mondiale – Dopo aver estasiato anche il pubblico giapponese, Leo Messi è pronto a tornare a far gioire i tifosi del Barça con la gara numero 326 nella Liga. A queste, ovviamente, vanno sommate le partite giocate nelle competizioni nazionali (50), in Champions League (102) e in altre gare ufficiali (22). Quella del giocatore definito dall'allora (poco lungimirante) presidente del Como, Enrico Preziosi, come "giovane e gracile", è una storia che continua ad appassionare e che seguirà a farlo anche nei prossimi anni. A solo 28 anni, Leo Messi ha vinto di tutto e di più e si appresta a mettere in bacheca anche il quinto Pallone d'Oro della sua straordinaria carriera. L'unica macchia della sua favola, continua ad essere la Coppa del Mondo mai alzata con l'Argentina. Nello scorso luglio ci andò molto vicino, prima di piegarsi alla famosa profezia di Gary Lineker ("Alla fine vincono sempre i tedeschi"). Ci riproverà nel 2018, quando la sua Argentina partirà nuovamente come favorita per la conquista del trofeo finale.