A 40 anni la seconda giovinezza: da Totti a Barbosa, quelli che non si arrendono
Solitamente nel calcio, arrivati alla soglia dei 37/38 anni, si appendono le scarpette al chiodo e ci si fionda ad un altro ruolo, magari dirigenziale, o come allenatore, sperando di percorrere le orme di grandi tecnici della nuova era del calcio moderno come Guardiola o Luis Enrique. Non è il caso di questi “vecchietti” che addirittura a 40 anni compiuti, e anche oltre, si divertono ancora come giovanotti sui campi di tutta Europa con prestazioni che ancora esaltano il pubblico e divertono l’intero mondo del calcio. Ecco quindi alcuni dei tanti veterani ancora in azione sul tanto amato prato verde.
Francesco Totti, l'Ottavo Re di Roma
A 40 anni compiuti, Francesco Totti è forse, insieme a Gigi Buffon, il vero leader di questo folto gruppo di calciatori, ancora in campo, nonostante la “veneranda età”. Capitano della Roma dal 1998 è considerato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio italiano. Per la squadra della Capitale è il miglior realizzatore di tutti i tempi e il calciatore con più presenze, sia per quanto riguarda il campionato (607), terzo in assoluto per apparizioni in Serie A, sia per le coppe europee, è infatti il marcatore più anziano in Champions, avendo realizzato una rete a 38 anni e 59 giorni.
Numeri in Germania e con la nazionale. Ze Roberto si diverte ancora
Forse molti lo ricorderanno con la maglia di Bayer Leverkusen, Bayern Monaco ed Amburgo prima di terminare la sua gloriosa carriera in Brasile. Ad oggi, delle giocate di Ze Roberto, ne sta godendo il Palmeiras. A 42 anni infatti, la stagione scorsa, ha realizzato 6 reti in 31 presenze. E’ stato una delle icone del calcio, 84 presenze con la maglia del suo Brasile e la partecipazione a due Mondiali, quelli del 1998 e del 2006. Prima del suo ritiro, però, terminerà ancora i suoi ultimi mesi con la fascia sul braccio a lottare in campo per il suo Palmeiras.
Il portiere più “vecchio” a giocare un Europeo: Kiraly
Ricordato da tutti come il “portiere con il pigiama”, per via della sua tuta indossata ad ogni gara, Gabor Kiraly ha dato il suo addio alla nazionale ungherese ma non al calcio giocato. A 40 anni suonati ha cominciato la stagione 2016/2017, come lo scorso anno, fra la compagine ungherese dell’Haladàs. Un atleta fuori dal comune, che proprio con la sua tuta, rigorosamente grigia e infilata nei calzettoni, sembra preso di peso dagli anni ’80. Un alieno nel calcio di oggi.
Il bomber che non t’aspetti: Cedric Barbosa
Spostandoci in Francia, troviamo il nome di Cedric Barbosa (40), veterano della mediana in forza all'Evian, dove ha disputato l'ultimo torneo in seconda divisione, accumulando oltre 160 presenze nel club transalpino. Dal 2009 al 2016 con il club dalla maglia rosa, ha realizzato 30 gol in 7 anni. L’ala sinistra quest’anno ha deciso di trasferirsi all’Annecy Fc con un contratto in scadenza il 30 giugno 2017. Avrà ancora voglia di continuare? Pensiamo di si.
Ultra quarantenne, conquista un trofeo: Mark Schwarzer
Mark Schwarzer, il portiere che ha fatto da secondo a Schmeichel nel Leicester dei miracoli in Premier League, è il primo giocatore ad essersi laureato campione di Inghilterra per due stagioni consecutive, senza essere sceso in campo nemmeno per un minuto. Era infatti nella rosa del Chelsea quando i blues trionfarono nella stagione 2014/2015. Il 43enne estremo difensore non può che essere considerato un vero portafortuna: il suo addio al calcio, sembra essere sempre più vicino, a meno che un altro club che aspiri a diventare campione nazionale decida di acquistarlo.