9 luglio 94, Tassotti rompe il naso a Luis Enrique: prima prova tv della storia del calcio
Storie mondiali, storie che non si dimenticano e non unicamente perché si segna o si perde. Aneddoti, curiosità, situazioni particolari che per l'Italia sono legati soprattutto al 9 luglio, oggi, una data da ricordare e da imprimere nella mente dei più giovani. Almeno per due motivi. Il primo, che tutti ricorderanno, è legato al Mondiale 2006, il giorno più bello 12 anni fa, con una squadra che vinse il campionato del Mondo a Berlino contro la Francia.
Il secondo, più lontano ancora, risalente a USA'94 quando nella sfida Spagna-Italia, Luis Enrique rimediò la frattura del setto nasale e Mauro Tassotti otto giornate di squalifica dopo la visione delle immagini in quella che oggi è considerata a tutti gli effetti la prima prova tv assoluta.
Il 9 luglio, data ‘mondiale'
Due episodi che sono di estrema attualità perché Luis Enrique è il nuovo commissario tecnico dopo la parentesi di Hierro che ha accompagnato la (dis)avventura al Mondiale di Russia dopo l'esonero lampo di Lopetegui, finito al Real Madrid, e perché mentre l'Italia sta vivendo questo Mondiale in poltrona, la Francia è ancora lì, in semifinale a sfidare il Belgio.
Oggi, Luis Enrique si conferma uno dei tecnici emergenti più interessanti del panorama internazionale: l’ex attaccante di Real e Barcellona torna in panchina dopo i successi con i blaugrana e un anno di pausa. Da oggi, il 9 luglio non sarà più il giorno in cui ricevette una gomitata da Mauro Tassotti ai quarti di USA'94 ma anche la data del suo nuovo corso sulla panchina delle Furie rosse.
La prima prova tv della storia del calcio
Quel 9 luglio del 1994 è di estrema attualità anche per un altro motivo: nella Spagna mondiale in America – che finì il suo cammino contro l'Italia ai quarti di finale – c'erano giocatori di primo livello, oggi tecnici di importanza assoluta, come Pep Guardiola, Lopetegui e lo stesso Luis Enrique. Che nella sfida contro gli Azzurri venne colpito a palla lontana da Mauro Tassotti.
Nei minuti di recupero un cross dalla destra di Goikoetxea attraversò l’area, Luis Enrique cadde per terra, nessuno si accorse di nulla ma quando si ferma l’azione lo spagnolo è ancora giù con il naso sanguinante. I replay mostrarono chiaramente la gomitata di Tassotti. L’arbitro Phul non vide la gomitata di Tassotti ma il terzino del Milan non poté comunque giocare la semifinale né la finale di quel torneo. Per la prima volta, infatti, venne applicata la prova televisiva nei confronti di un calciatore e così il difensore della nazionale ricevette otto giornate di squalifica.
