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8 momenti importanti della carriera di Cristiano Ronaldo

La carriera di Cristiano Ronaldo è costellata di premi e grandi vittorie ma per raggiungere questi obiettivi il numero 7 lusitano ha dovuto lavorare e soffrire tanto. Dalla finale di Lisbona fino a quella di Parigi passando per i trionfi con Manchester e Real e gli anni di magra per il dominio del Barcellona di Messi: sono tanti i momenti importanti della vita sportiva di CR7.
A cura di Vito Lamorte
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È la sua estate. L'uomo del momento è lui. Con la vittoria dell'Europeo francese Cristiano Ronaldo è nella storia del Portogallo e del calcio mondiale. Nonostante abbia giocato pochi minuti in finale, a causa dell'infortunio, è lui l'uomo copertina della nazionale lusitana molto più dell'autore del goal vittoria, ovvero Eder. CR7 è il capitano e trascinatore di questa squadra: da domenica 10 luglio 2016 il suo nome ha una pagina dedicata nel libro calcistico del Portogallo molto più di Luis Figo e Rui Costa e al pari della stella Eusebio.

Cristiano Ronaldo bacia la coppa dell'Europeo dopo la finale vinta contro la Francia. (Foto di VI Images via Getty Images)
Cristiano Ronaldo bacia la coppa dell'Europeo dopo la finale vinta contro la Francia. (Foto di VI Images via Getty Images)
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Ronaldo è riuscito a coronare il suo sogno: vincere un titolo con la sua nazionale. Negli ultimi anni il Portogallo ha avuto sempre squadre di alto livello ma mancava sempre quello scatto per poter primeggiare. Nonostante un cammino non esaltante i ragazzi di Fernando Santos sono riusciti a sorprendere tutti e a battere i padroni di casa in finale senza la loro stella. Con la vittoria di domenica il fuoriclasse ha un palmares di tutto rispetto che va dai premi personali ai titoli di squadra sia con il club che con la nazionale.

Il dualismo con Lionel Messi quest'estate è tutto a suo vantaggio ed è il più accreditato a vincere il quarto Pallone d'Oro. Però la carriera di Cristiano da Funchal ha visto momenti esaltanti alternati a grandi delusioni: la vittoria di Saint Denis è la chiusura di un cerchio aperto nel 2004 a Lisbona.

L'esordio

Ronaldo ha iniziato la sua sfavillante carriera con la maglia dello Sporting Lisbona e il suo esordio in prima squadra arriva contro l'Inter al terzo turno preliminare della Champions League 2002-2003. Nella sua prima stagione con la squadra dei Leões colleziona 25 presenze in campionato, di cui 11 da titolare, condite da 3 reti.

La delusione

La finale dell'Europeo del 2004 è una delle delusioni più grandi della carriera di Ronaldo: il Portogallo perde in casa la competizione continentale contro la Grecia di Otto Rehhagel e lo stadio da Luz pronto alla festa cala in un silenzio tombale. Le lacrime di CR7 alla fine dei 90′ hanno fatto il giro del mondo quella notte.

https://www.youtube.com/watch?v=iLYFC2b5p64

La prima Champions

Ronaldo viene acquistato dal Manchester United di Sir Alex Ferguson il 13 agosto del 2003 per 12,24 milioni di sterline. Nella stagione 2007/2008 contribuisce alla conquista della Champions League che nella città britannica mancava dal 1999. Il lusitano segna la rete del vantaggio sul Chelsea ma nella serie dei penalty dopo i 120′ si fa ipnotizzare da Cech. Lo stesso anno vince il primo Pallone d'Oro della sua carriera.

https://www.youtube.com/watch?v=Q73DrCIgvkM

Il primo titolo con il Real

Un colpo di testa sontuoso. Una sospensione da giocatore di NBA. Cross perfetto di Angel Di Maria e realizzazione maestosa di CR7. Il Real di Josè Mourinho batte il "Barcellona invincibile" di Pep Guardiola e torna a far esultare i suoi tifosi a Plaza de Cibeles.

Secondo Pallone d'Oro

Il portoghese rompe l'egemonia di Lionel Messi, vincitore di 4 trofei consecutivi, e torna di prepotenza nell'olimpo del calcio mondiale. Ronaldo riesce ad aggiudicarsi 1.365 punti durante le votazioni.

La Decima

L'ossessione del Real Madrid dal 2002. La vittoria della nona coppa con Vicente Del Bosque è stata l'ultima affermazione nella massima competizione europea per club e per far tornare le merengues su quel trono c'è bisogno di un altro grande coach: Carlo Ancelotti. Cristiano Ronaldo, Bale, Di Maria sono devastanti per tutto l'anno ma devono ringraziare Sergio Ramos che riprende la finale a pochi secondi dal termine. Nei supplementari è gloria Real e CR7 mette la sua firma realizzando la rete del definitivo 4 a 1.

La Undecima

La stagione 2015/2016 non è iniziata benissimo per il Real e Ronaldo: i dissapori tra la squadra e Benitez hanno portato ad un divorzio, inevitabile, che ha dato nuova linfa ai giocatori blancos. Il Real, grazie ad un mese terribile del Barcellona, torna in corsa per la Liga e arriva in finale di Champions League. A Milano si sfidano le due squadre di Madrid e, come due anni prima, a vincere sono quelli in maglia bianca. Ronaldo non incide durante la gara a causa di uno stato di forma precario ma realizza il rigore decisivo.

https://www.youtube.com/watch?v=KRygh8oGcbA

Il sogno

L'ultimo momento di questa sontuosa carriera è, sicuramente, la vittoria dell'Europeo da parte del suo Portogallo allo Stade de France il 10 luglio 2016. Trascorre in campo 10 minuti scarsi ma l'intensità con cui incita i suoi compagni dalla panchina e l'emozione al triplice fischio lo rendono il leader del gruppo di Fernando Santos. Il Portogallo scrive il suo nome nella storia del calcio e con lui anche il suo capitano.

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