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31 anni di carcere a Bennell: il tecnico-mostro che molestò decine di calciatori minorenni

In totale gli anni da scontare sarebbero 454, ridotti a 31 perché alcuni reati furono “commessi in maniera concomitante”. Tra il ’79 e il ’91 abusò di 100 persone di cui almeno il 50% minorenni, tra gli 8 e i 15 anni, tutti suoi ex calciatori nel periodo in cui allenava le giovanili.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' arrivata anche la tanto attesa sentenza all'ex allenatore delle giovanili di Manchester City e Crewe Alexandra, Barry Bennell, che era accusato di violenze su 50 calciatori minorenni in reati commessi tra il 1979 e il 1991: 31 anni di carcere. Le persone complessivamente molestate da Bennell sono state 100, numero accertato dopo le indagini che sono seguite alle prime denunce.

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A scoperchiare il vaso di Pandora sul calcio inglese erano state le dichiarazioni di Andy Woodward, ex difensore tra le altre di Crewe Alexandra e Sheffield United. I fatti commessi sarebbero costati per legge a Bennell 454 anni di reclusione, pena ridotta a 31 anni perché diversi reati sono stati commessi in maniera concomitante. Dei 100 molestati, ben 86 negli scorsi giorni si sono presentati di fronte alla Corte per muovere direttamente le proprie accuse all'ex allenatore, oggi 64enne.

Uno scandalo che aveva sconvolto l'Inghilterra e non solo con il tribunale di Liverpool che ha dovuto affrontare l'analisi di fascicoli di 100 casi, riguardanti nel 50 per cento dei casi dei minorenni. In precedenza, l'ex allenatore era stato già condannato per aver abusato di circa 20 ragazzi che non avevano ancora raggiunto l'età adulta in altri tre distinti processi. Mai per casi riguardanti i calciatori allenati nelle giovanili del Crewe Alexandra tra il 1979 e il 1991 che riguardano questa sentenza.

Bennell dovrà scontare con certezza almeno 15 dei 31 anni in carcere: il tribunale ha accertato tutti i reati denunciati ricostruendo anche l'iter con cui l'ex tecnico circuiva le proprie vittime: l'allenatore trattava con dolcezza i suoi giovani calciatori per carpire la loro fiducia e poi abusare di loro. Adesso, però l'incubo sembra finito e il mostro finalmente dietro le sbarre.

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