Zitti Totti: i 10 gol più belli con la Roma (foto)

Non si può non parlare di Francesco Totti e delle sue magie in campo, dopo l'ultima gemma incastonata in oltre 20 anni di carriera di un campione che da ieri sera è anche nell'albo d'Oro della Champions League quale giocatore più anziano ad aver segnato nella manifestazione. Ma non dite al ‘Capitano' che ha 38 anni compiuti, che la sua carriera è in fase discendente, che scende in campo con giocatori che potrebbero essere suoi nipoti e – qualcuno – anche suo figlio. Lui, non se ne preoccupa impegnato com'è a trascinare la Roma di Garcia all'ennesima avventura calcistica, sia in campionato dove il test-match avverrà domenica sera contro la Juventus, sia in Champions fermando il City in casa e confermando la bontà delle qualità giallorosse intraviste nell'esordio casalingo contro il CSKA.

La nascita del ‘cucchiaio' su rigore e i primi gol in Serie A e in Europa. A riguardare l'immensa carriera di Francesco Totti sono tante le reti da ricordare. Non solo cpon la maglia della ‘Magica': ci sarebbero anche le perle scritte con la maglia della Nazionale italiana, tra cui il gioiello negli Europei in Belgio e in Olanda del 2000 che rappresenta uno dei momenti storici del nostro calcio perché vide la nascita del "rigore alla Totti", un cucchiaio dagli 11 metri che è già leggenda e che regalò agli azzurri l’accesso alla finale della manifestazione continentale. Ma è ovviamente in giallorosso  che il Pupone ha scritto pagine indimenticabili. Non si può dimenticare la prima volta che andò a segno, targata 4 settembre 1994 in Roma-Foggia 1-1: lancio di 30 metri di Jonas Thern, spizzata di Fonseca, e sinistro al volo incrociato rasoterra del giovanissimo Totti. E poi ancora la gioia della prima rete europea il 17 ottobre 1995 in Roma-Aalst 4-0: al 78’, solo 15′ dopo aver sostituito Marco Branca, il diciannovenne futuro Capitano parte dai 30 metri palla al piede, serpentina in area, due dribbling, destro-sinistro e poi ancora destro, a giro sul palo lungo.

Le perle del terzo millennio. Negli anni 2000 sono tantissime le altre gemme, come nella stagione 2002 quando per due volte siglò reti da capogiro. A gennaio in Roma-Torino 1-0 con il Capitano che sigla il gol partita scartando Bucci con un tocco sotto, regalando un paio di finte, e insaccando nella porta sguarnita. E ad ottobre dello stesso anno in Udinese-Roma 1-4, nella Roma di Capello quando su perfetto cross di Batistuta il 10 giallorosso stoppa di testa, si porta avanti il pallone, e insacca con un diagonale destro incrociato di controbalzo che non lascia scampo a un certo Morgan De Sanctis. Si ripete anche la stagione succesiva, nel novembre 2003 a Bologna quando sugli sviluppi di un corner il capitano giallorosso arriva a rimorchio al limite dell'area, si coordina alla perfezione e scarica un collo esterno sinistro che Pagliuca può solo osservare insaccarsi.

La Top Ten di sempre del Capitano

N.10
31 maggio 2003: Milan-Roma 2-2
Della gara di ritorno (oltre alle corna di Cassano all’arbitro Rosetti) si ricorda ovviamente la prodezza di Totti, autore di una punizione quasi unica nel repertorio. Da 35 metri, il capitano giallorosso mostra di non possedere solo tecnica: il missile di destro con effetto a uscire e rientrare che immobilizza Abbiati. Sarà il gol dello 0-2, ma l’illusione durerà poco: poi il Milan recupererà sul 2-2 e ci sarà la festa totale dei rossoneri freschi di titolo d’Europa.

N.9
10 marzo 2002: Lazio-Roma 1-5
Era la partita del "Montella-day", ma viene ricordata anche per il super-‘cucchiaio' di Totti, che serve il pokerissimo a metà ripresa, con un geniale pallonetto da 30 metri. In un derby che è già storia e che è ricordato anche per l'esultanza del numero 10 giallorosso, mostrando la famosa sottomaglia “6 unica” dedicata alla futura moglie Ilary Blasi.

N.8
21 dicembre 2003: Empoli-Roma 0-2
Nell’ultima partita dell’anno solare l'Empoli si arrende solo a una doppietta del Capitano, che prima trasforma un rigore, poi, all’ultimo minuto del primo tempo, regala il meglio della produzione alla ricca voce ‘cucchiai'. Dai 20 metri, va a sorprendere un portiere esperto come Bucci, impossibilitato ad arrivare su una traiettoria che accarezza il palo e s’insacca all’incrocio dei pali.

N.7
3 ottobre 2004: Roma-Inter 3-3
Sotto di due reti, a salvare l’onore giallorosso quel giorno pensò De Rossi, autore del pari definitivo, ma solo dopo la magia di Francesco Totti: da 25 metri calibra un piazzato da sogno, con parabola alla Pirlo che scavalca la barriera e s’incastra tra la mano protesa di Toldo e l’angolo alto di sinistra. Lo stesso portiere nerazzurro verrà poi colto dalle telecamere in una smorfia di meraviglia che farà storia.

N.6
10 dicembre 2000: Roma-Udinese 2-1
Il secondo gol giallorosso dopo quello di Batistuta è un bijoux di Totti. Il cross dalla destra è di Cafu e Totti, sfuggito alla marcatura di Bertotto, carica il sinistro al volo e, con un gesto da scuola calcio, infila la sfera sul palo opposto dove Turci non può arrivare.

N.5
26 ottobre 2005: Inter-Roma 2-3
Ancora Inter e il Capitano si esalta: è la partita dove Francesco Totti ha realizzato uno dei gol più spettacolari di sempre. Al 30′ conquista palla a metà campo, salta Cambiasso e resiste alla pressione di Ze Maria, arriva al limite dell’area e disegna un pallonetto meraviglioso che si infila alle spalle di Julio Cesar. Tutta San Siro si alza in piedi per applaudire il gesto tecnico del Capitano.

N.4
30 settembre 2014: Manchester City-Roma 1-1
Ai piedi del podio l'ultima gemma. Una vera e propria delizia all'Eithad Stadium contro il City di Pellegrini quando, sotto di una rete dopo soli 4 minuti per un rigore siglato da Aguero, il Capitano fugge sulla sinistra, palla al piede si incunea in area di rigore e fa secco Haart con il solito ‘scavetto' in diagonale che si infila a fil di palo più lontano. Una rete di un'importanza capitale e di una bellezza europea che consacra Totti il più longevo dei marcatori in Champions League a 38 anni suonati.

N.3
12 ottobre 1996: Milan-Roma 0-3
Tra i gol segnati al Milan questo del 1996 è forse il più bello: Totti approfitta di un'uscita incerta di Sebastiano Rossi fuori area, esce vincente dal contrasto e poi, da posizione angolata, spedisce in rete la palla con l'esterno destro, vanificando il tentativo di recupero di Paolo Maldini. E' la magia che arricchisce il 3 a 0 con cui la Roma batte i rossoneri all'Olimpico

N.2
30 novembre 1997: Parma-Roma 0-2
Il colpo sotto, per Totti, è definitivamente un marchio di fabbrica inconfondibile. Questo effettuato nel 1997, contro il Parma, è speciale per almeno due motivi: il capitano infatti usa il sinistro e la parabola, deliziosa, non ne risente. Anzi. E poi, in porta, c'è uno dei portieri più forti di siempre: un certo Gianluigi Buffon.

N.1
26 novembre 2006: Sampdoria-Roma 2-4
Il colpo di genio valso uno dei gol più belli della storia recente della Serie A. Un'istantanea del collo pieno mancino, quindi teoricamente neppure il piede preferito di Totti, è immortalata anche nell’Almanacco Panini 2008. Il capitano giallorosso scelse di aprire le marcature con un condensato della propria classe: cross dalla destra, coordinazione perfetta e diagonale mancino che incenerisce Gianluca Berti, vecchio compagno di squadra. Davanti a tanta classe tutto Marassi scatta in piedi, ben conscio dell'opera d'arte cui aveva appena assistito