Zielinski e Hamsik i migliori del Napoli, Icardi e Kondogbia invisibili
Il Napoli risorge al San Paolo e ritorna nei piani alti della classifica con il 3-0 rifilato all’Inter. Sarri torna a prendere tanti applausi con un successo meritato e pesante perché erano un paio di mesi che gli azzurri non vincevano in modo così convincente. I partenopei sono stati trascinati da Zielinski e Hamsik. Promossi a pieni voti anche un rigenerato Reina e i centrali Albiol e Koulibaly. Bocciati senza appello stasera Icardi, Kondogbia e Pioli, che in due partite contro Sarri al San Paolo ha subito otto gol.
I migliori di Napoli-Inter
Zielinski & Hamsik – Dopo 5 minuti il Napoli era già sul 2-0, grazie ai gol, alle giocate e all’intesa perfetta di Zielinski e Hamsik. Il centrocampista polacco, al primo centro con i partenopei, ha mostrato tutto il suo talento ed ha esaltato il San Paolo. Mentre il capitano, al gol numero 104 con gli azzurri (eguagliato Cavani), è sembrato ringiovanito. Hamsik ha giocato a tutto campo ed è stato uno dei migliori in campo.
Reina e la difesa – Pepe Reina è sempre il leader carismatico del Napoli, ma nelle ultime settimane ha commosso qualche errore, stasera contro l’Inter è stato perfetto. La parata compiuta su Candreva è stata spettacolare e anche nel primo tempo è stato sempre puntuale. Pepe ha guidato una difesa che nelle ultime settimane ha sempre subito pochi gol, e che è tornata ad essere un punto di forza del Napoli. Eccellente la partita anche dei centrali Albiol e Koulibaly.
Insigne – L’attaccante partenopeo dopo aver digiunato nelle prime dodici partite di campionato si è sbloccato ed ha segnato quattro gol nelle ultime tre partite. Il ‘Magnifico’ ha ritrovato la strada giusta anche in fase realizzativa. Il tocco splendido con cui ha battuto Handanovic non ha deciso l’incontro, che era già ben indirizzato, ma è importante per Insigne che troppo spesso è stato ingiustamente criticato. Adesso anche da lui passa la qualificazione dei partenopei agli ottavi di Champions.
I peggiori di Napoli-Inter
Pioli – Sarri con il Napoli ha ottenuto il primo successo lo scorso anno contro la Lazio. Finì 5-0. Sulla panchina biancoceleste c’era Pioli, che quell’incontro avrebbe forse dovuto rivederlo o quanto meno ricordarlo. Perché a tratti è sembrato di rivedere la stessa partita con la differenza che contro il Napoli c’era l’Inter e non la Lazio. Forse il bravo allenatore nerazzurro ha sottovalutato la squadra di Sarri, che ha fatto ciò che voleva praticamente per tutta la partita.
Icardi – Quando è in forma è letale. Ma quando non è in giornata Maurito è quasi una zavorra per l’Inter. Dodici gol in quindici partite di Serie A sono un grande bottino, ma avendo realizzato cinque doppiette l’argentino ha fatto gol ‘solo’ in sette match. Contro il Napoli l’argentino si è visto pochissimo e un calciatore che ha grandi ambizioni e ha grandi qualità può e deve fare molto di più anche nelle giornate negative.
Kondogbia – Pioli sta provando a dare fiducia al francese, che però sembra ancora un pesce fuor d’acqua. Non è tutta colpa sua se il centrocampo dell’Inter non fa filtro, perché troppi giocatori offensivi non aiutano i compagni di squadra, ma ormai Kondogbia non ha più attenuanti. Il centrocampista è da un anno e mezzo in Italia e non è ancora riuscito ad ambientarsi in Serie A. Bocciato.
