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A Cardiff la finale di Champions Juve-Real Madrid

Zidane: “La Juve è molto forte. Dybala il pericolo numero uno”

L’allenatore francese rifiuta il ruolo di favorito: “Credo che Real e Juventus partiranno alla pari a Cardiff” ed esalta ‘La Joya’: “La Juve ha tanti talenti. Dybala è uno dei più forti”.
A cura di Alessio Morra
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Il Real Madrid sabato prossimo affronterà la Juventus nella finale di Champions League 2016-2017. I bianconeri sperano di sfatare il proprio tabù – hanno perso le ultime quattro giocate. Mentre i ‘blancos’ vogliono pure loro dare un colpo alla cabala, perché nessuna squadra da quando esiste questa formula è riuscita a vincere la coppa per due edizioni consecutive. Zinedine Zidane, nell’incontro con la stampa in vista della sfida di Cardiff, ha rifiutato il ruolo di favorito e ha detto che le due squadre partono alla pari: “Non penso che tra le due squadre ci siano differenze. Per noi la cosa più difficile è stata arrivare in finale e di questo siamo contenti. Poi in finale non ci sono favoriti: dico 50 e 50”.

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Sono tanti i calciatori di primissima fascia della Juventus. Pochi giorni fa Zizou ha elogiato Buffon, oggi ha invece esaltato Dybala, che indossa la maglia numero 21 che Zidane ha avuto nei suoi quattro anni in bianconero:

La Juve è una grande squadra ed ha disputato una stagione spettacolare. Vogliamo tutti una bella partita, vedremo quello che succederà. Dybala è uno dei più bravi, perché è uno dei più forti. Ma offensivamente sono molto forti. Perché ci sono tanti altri giocatori compreso Higuain.

In meno di un anno e mezzo da allenatore, Zidane ha vinto quattro trofei con il Real Madrid (Liga, Champions, Mondiale per Club e Supercoppa Europea) ma nonostante ciò c’è chi dice che il francese non abbia la piena fiducia di Perez. Il rinnovo del contratto, che scade nel 2018, non rappresenta né un pensiero né una priorità per il tecnico:

Il mio contratto dura ancora un anno, ma non significa niente. Voglio restare qui ma la permanenza dipende sempre dai risultati che si ottengono sul campo. Io sono contento dei risultati ottenuti e credo anche la società, ma per me il futuro è rappresentato solo dalla partita di sabato.

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