Zeman: “Contento, vittoria contro il vento del Nord”
Straordinaria nel primo tempo, calata nella ripresa e sofferente nel finale per l'inferiorità numerica. La Roma di Zeman schianta il Milan, il boemo è contento e critico al tempo stesso com'è nel suo stile. "Nel primo tempo siamo stati propositivi, ma il Milan è sempre il Milan – ammette a Sky -. Ha giocatori bravi e ci ha messo in difficoltà soprattutto alla fine, quando eravamo in dieci. Sono contento della prestazione della squadra, anche se nella ripresa abbiamo gestito, e noi non ne siamo capaci. Non so se questa è stata la nostra partita migliore, si è detto che è stata quella con la Fiorentina".
Buon primo tempo con una squadra arrembante.
Oggi abbiamo giocato una buona partita, nei primi 45 minuti pressavamo alti e riparitivamo, nel secondo tempo siamo stati schiacciati troppo e abbiamo subito.
De Rossi, schierato nella sua posizione naturale, è sembrato rinato.
Ha giocato una bella partita ma è calato anche lui nella ripresa, non riusciva più a prendere l'avversario. Ma, oltre all'assist, ha fatto benissimo, così come Pjanic. Ho scelto questo centrocampo, con Bradley e De Rossi, perché erano giocatori più di rottura e abbiamo obbligato il Milan a giocare con palla lunga.
Detto che sul rigore c'era un fuorigioco di Pazzini e che Zago non sarà il suo assistente per la difesa, Zeman ritorna sul peso politico che per lui la Roma ancora non ha.
Il calcio si è giocato sempre tra Milano e Torino, e si vedeva. E anche in Lega e Federazione hanno più voce, e qualche volta si vedono dei gol irregolari. Ma è normale che ci sia il vento del Nord… se vinciamo anche noi tutte o quasi le partite, otteniamo rispetto. Ora, invece, siamo visti con poca attenzione.