Zappacosta dall’Avellino alla Nazionale, è la nuova Italia di Ventura

Giampiero Ventura conosce bene Davide Zappacosta. L’esterno classe 1992 del Torino nella scorsa stagione ha lavorato agli ordini dell’ex mister granata dimostrando di avere dei margini di crescita importante. Crescita che in questo avvio di campionato, sotto la gestione Mihajlovic, si è concretizzata con l’ex di Avellino e Atalanta che ha dimostrato di saper alternare sulla corsia, spinta e copertura con quantità e qualità. Ecco allora che il ct della Nazionale sembra intenzionato a premiarlo, schierandolo titolare nel 4-2-4 che scenderà in campo contro il non irresistibile Liechtenstein, nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2018.

Nell’ultimo allenamento Zappacosta è stato preferito a Darmian, dimostrando dunque di godere delle preferenze del selezionatore. D’altronde in uno schieramento offensivo serve e non poco il suo dinamismo, e la sua abilità nella doppia fase per garantire supporto ai due mediani, e ai due centrali difensivi. Conto alla rovescia dunque per l’esordio in maglia azzurra del giocatore di Sora che era stato convocato da Antonio Conte nello scorso maggio per uno stage di preparazione in vista dell'Europeo 2016.

Zappacosta è pronto a rispondere presente e a scendere in campo dal 1’ contro il Liechtenstein. Queste le sue parole nell’ultima intervista da Coverciano: “Spero di giocare, ma stiamo dando tutti il massimo e tutti vogliamo giocare. Ho ottime sensazioni, qui ci sono grandi campioni che in campo ti aiutano e non poco. Sta a me dare il massimo e farmi trovare pronto. Ventura sta provando la Nazionale per il futuro, ha chiamato molti giovani e questo deve solo farci onore. Dobbiamo seguire le sue indicazioni. Liechtenstein? C'è il rischio di trovare una squadra molto compatta, dovremo essere bravi a far girare il pallone. Amichevole con la Germania? E' il sogno di tutti giocare gare del genere, sarà un ottimo test per misurarsi con grandi campioni".