3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Yaya Tourè, addio alla Nazionale dopo 14 anni: “Lascio la Costa d’Avorio”

Il centrocampista del Manchester City annuncia il ritiro dalla ‘squadra degli elefanti’ con la quale ha conquistato due Coppa d’Africa.
A cura di Maurizio De Santis
3 CONDIVISIONI

Yaya Touré non indosserà più la maglia della Costa d'Avorio. Ad annunciarlo è stato lo stesso calciatore del Manchester City, finora colonna della nazionale ‘degli elefanti' e quattro volte vincitore del Pallone d'oro africano. Il centrocampista, 33enne, dice addio dopo 102 presenze e 19 gol. Dopo 14 anni ripone quella fascia di capitano che lo aveva visto protagonista nel 1992 quando alzò la prima Coppa del Continente conquistata dal suo Paese (il bis, nell'ultima edizione del 2015 con la vittoria ai rigori contro il Ghana per 9-8).

Immagine

La scelta arriva in un momento delicato della carriera, considerata la difficoltà nel trovare spazio in quella squadra che Pep Guardiola ha ridisegnato senza di lui. Un tempo era una colonna della mediana dei Citizens adesso è solo una ‘riserva di lusso' (ha un ingaggio da 13 milioni di euro a stagione), un calciatore dal contratto oneroso e per giunta fuori dal progetto tecnico del manager spagnolo. "Alcune decisioni sono difficili da prendere – ha ammesso Tourè, come riportato dal tabloid ‘The Sun' -, ma arriva anche il momento di farsi da parte. Ringrazio tutti i miei sostenitori e i miei fan per il grande sostegno ricevuto".

Yaya Tourè tagliato dalla lista Champions da Guardiola

Al Barcellona era una stella, anche allora non fu facile la coesistenza con il tecnico iberico, al Manchester sembra ormai finito il tempo in cui era considerato una delle pedine intoccabili. Di recente il suo agente, in polemica con l'allenatore, è intervenuto per difendere l'immagine del proprio assistito in seguito all'esclusione dalla lista Champions da parte di Guardiola: "Yaya è stato chiaramente umiliato da Guardiola – ha ammesso al Sunday Mirror poche settimane fa -. Se il Manchester City vincerà la Coppa allora sarò il primo a dire che è il miglior allenatore al mondo. Se non otterrà questo risultato dovrà invece ammettere di aver preso la decisione sbagliata". Toure è tornato ad allenarsi con la prima squadra ma per lui è davvero impresa ardua riprendere quota nelle scelte del tecnico.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views