Xavi: “Dele Alli perfetto per il City di Guardiola”. Pochettino s’infuria
Hanno rischiato di scatenare un piccolo incidente diplomatico le ultime dichiarazioni di Xavi Hernandez. L’ex grande gloria del Barcellona attualmente all’Al Sadd, in un’intervista concessa al popolare quotidiano inglese “Sun”, ha speso parole di stima per Dele Alli, giovane e promettente stella del Tottenham già finito nel mirino di numerosi club. L’esperto mediano oltre a considerare il classe 1996 "il miglior calciatore inglese", ha considerato lo stesso "perfetto per il gioco di Guardiola" aprendo dunque ad un futuro al Manchester City per il ragazzo degli Spurs. Parole che non sono state gradite dal manager del Tottenham Mauricio Pochettino e che hanno riportato alla luce vecchie ruggini.
Il manager argentino che sogna la remuntada sul Chelsea e la conquista della Premier League, ha letto malafede nelle parole dell’ex blaugrana intenzionato a suo giudizio a destabilizzare lo spogliatoio della sua squadra: "Xavi è in un momento in cui gli piace parlare. E' a Doha, era un giocatore del Barcellona, adesso è un mio nemico. Vuole fare deconcentrare la mia squadra, mi odia perché è un ex giocatore del Barcellona e io ho giocato a lungo nell'Espanyol. Lo conosco bene, ci ho giocato molte volte contro sia come calciatore che come allenatore".
Alla base delle parole di Xavi dunque ci sarebbe un passato indimenticata e la voglia di fare lo sgambetto a quello che in campo è stato un duro avversario. A tal proposito Pochettino ha rincarato la dose tornando su un episodio relativo ad un derby del 2009 deciso da un rigore di Ibra all’epoca attaccante dei catalani: "Ieri ho parlato con Thierry Henry, abbiamo ricordato la partita con l'Espanyol in cui Xavi ha ingannato l'arbitro. Non era rigore, ma Ibrahimovic ha segnato e il Barcellona ha vinto la partita".
