Witsel, ecco la strategia della Juve per strapparlo allo Zenit a gennaio
Anche Axel Witsel ha partecipato al festival del gol del Belgio contro Gibilterra. Il centrocampista con un gran tiro ha inserito il suo nome tra i marcatori della sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018. Una buona notizia dunque per la Juventus che a gennaio è pronta ad un nuovo tentativo per strappare il centrocampista allo Zenit San Pietroburgo. Una trattativa quella tra i due club che nell’ultima sessione estiva ha catalizzato l’attenzione di appassionati, tifosi e addetti ai lavoro. Witsel già a Torino nella sede bianconera aspettava solo il via libera di Lucescu e del club russo che però non è arrivato.
Una beffa per la Juve che in avvio di stagione, senza Marchisio, ha dimostrato di soffrire e non poco per l’assenza di un calciatore in mezzo al campo con le sue caratteristiche. Una lacuna che dovrà necessariamente essere colmata a gennaio. Marotta e Paratici infatti non hanno intenzione di aspettare fino a giugno quando il belga in assenza di contratto potrà liberarsi a parametro zero.
Ecco allora che, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è già pronta la strategia per la finestra di calciomercato invernale. La Juventus infatti a gennaio offrirà al club di San Pietroburgo una cifra compresa tra i 5 e i 6 milioni di euro, facendo leva anche sulla volontà di Witsel che ha dimostrato in più di un’occasione di volere solo la società campione d’Italia. Un aspetto di non poco conto per uno Zenit che dunque potrebbe incassare una cifra non altissima, ma comunque evitare la beffa di perdere a zero la sua stella. L’unico intoppo potrebbe arrivare dall’inserimento di altri club, una prospettiva di difficile concretizzazione a meno di offerte super sia per lo Zenit che per il calciatore. Quest’ultimo infatti ha già un accordo di massima sulla base di un quinquennale da 4.5 milioni di euro. Appuntamento dunque a gennaio, con i bianconeri che comunque non dimenticano anche le altre piste percorribili ovvero quelle legate ai soliti noti Matuidi e Matici, considerati al momento esclusivamente un “piano B”.
