Wenger: “Il mio futuro ad aprile”. Per la panchina dell’Arsenal rispunta Allegri
10 punti di distacco dalla capolista Chelsea in Premier, e un piede fuori dalla Champions League. Il pesantissimo 5-1 incassato dal Bayern nella sfida d’andata degli ottavi di finale, ha fatto tornare Arsene Wenger nell’occhio del ciclone. Il manager francese a fine stagione potrebbe lasciare il club londinese, nonostante la proposta diverse settimane fa di un rinnovo biennale dell’attuale contratto in scadenza nel 2017 da parte della società dell'Emirates. Il giorno dopo la pesante sconfitta dell’Allianz Arena, Wenger è intervenuto ai microfoni dell'emittente tedesca ZDF commentando così le voci sul suo futuro: "Il mio futuro verrà deciso a marzo o aprile". La prospettiva di un addio è concreta, soprattutto perché i tifosi dell'Arsenal hanno perso la pazienza. I Gunners non vincono il titolo dal 2003/2004 e anche in questa stagione nonostante le premesse tutto lascia presagire un nuovo flop.
Ecco allora che è già partito il toto-allenatore tra i tifosi per la successione sulla panchina dell’Arsenal. Tra i nomi più caldi c’è sempre quello di Massimiliano Allegri. Quest’ultimo più volte stuzzicato sulla prospettiva di un addio alla Juventus e un approdo in Premier ha preferito non smentire né confermare, rimandando tutto dunque a fine stagione. L’allenatore italiano però resta alla finestra e con lui gli altri candidati a guidare l’Arsenal tra i quali spiccano anche una vecchia conoscenza del calcio italiano come Benitez del Newcastle, e il giovane Tuchel che sta avendo difficoltà con il Borussia Dortmund. Saranno dunque una primavera e un principio d'estate caldissimi sull'asse Inghilterra-Italia, con tutto che dipenderà dalla decisione di proseguire o meno la sua lunghissima avventura con l'Arsenal da parte di Arsene Wenger.
