Weligton prende Messi per il collo (video)
"Mi ha chiamato hijo de puta". Il difensore brasiliano del Malaga, Weligton, spiega così quel muso a muso con Lionel Messi. Faccia a faccia culminato con il gesto del calciatore che mette una mano sul viso della Pulce, lo fissa negli occhi con sguardo truce, gli stringe le guance e poi gli dà uno strattone scaraventandolo a terra. L'onore è salvo, la prestazione pure, il risultato anche: lo 0-0 con la corazzata Barça arriva a margine di una battaglia che ha vissuto i momenti clou nella fase finale della gara, quando i blaugrana hanno pigiato il piede sull'acceleratore alla ricerca del gol vittoria. Nulla da fare, la squadra di Luis Enrique si ritrova agganciata dal Siviglia in vetta mentre Atletico Madrid e Real rosicchiano il vantaggio ai catalani. A catalizzare l'attenzione è l'episodio avvenuto all'83simo e che vede protagonisti l'argentino e il suo ‘angelo custode' verde-oro.
La sequenza delle immagini sembra tradire il quattro volte Pallone d'Oro e dare ragione al 35enne difensore del Malaga (vi è arrivato nel 2008) che ha giustificato con l'offesa ricevuta il suo gesto. In campo se l'è cavata solo con un'ammonizione, decisione che ha fatto andare su tutte le furie i compagni di squadra dell'argentino che avrebbero invece voluto il cartellino rosso per l'ex giocatore del Grasshoppers. Una brutta vicenda che scandisce un avvio di stagione poco felice per Messi rispetto a Cristiano Ronaldo: Lionel ha segnato un gol in quattro partite ufficiali e sbagliato anche un rigore (contro il Levante), l'asso portoghese ne ha realizzati addirittura sette nelle ultime due…