Wanda rivela: “La Juve ha cercato Icardi e poi ha preso Higuain”

Showgirl, modella, manager del marito, donna in carriera e madre in attesa del quinto figlio (il secondo dalla relazione con Icardi) che nascerà a novembre. Lei è Wanda Nara, chiacchierata, fotografata, fenomeno social per scelta ("per noi sono un business ma non vedrete mai una nostra foto in discoteca", confessa a SportWeek) e agente che tesse i fili della carriera di Maurito con dovizia ed esperienza. "Faccio lo modella fin da ragazzina e ho gestito sempre personalmente tutti i miei contratti – ha aggiunto -. Da qualche anno mi occupavo dei diritti d'immagine e dei rapporti con marchi importanti. Dal 2014, scaduto il contratto col vecchio agente, mio marito ha voluto che fossi io a gestire certe cose".

Non solo Napoli anche la Juve voleva Maurito

Numero 9, prima punta e goleador. Merce rara che vale un tesoro come il rinnovo del contratto a 5.5 milioni di euro a stagione compresi una serie di bonus e un certo agio (il 50%) sulla gestione dei diritti d'immagine. La Juventus ha preso Higuain dal Napoli a costi altissimi (90 milioni di euro) ma sarebbe stata disposta a non badare a spese anche per Icardi, cercato fino a poco prima di virare con forza sull'altro attaccante argentino. Era lui l'obiettivo numero uno dei bianconeri nella scorsa estate, almeno secondo le parole di Wanda Nara che racconta un retroscena della lunga estate calda di voci e indiscrezioni, sussurri e fesserie sul futuro del marito/calciatore.

Io non ho mai detto “Mauro vuole andare via” ma “Mauro vuole restare”. Lui sogna di essere una bandiera per l’Inter come Totti lo è per la Roma. La Juve ha cercato di prenderlo fino a due minuti dalla mezzanotte del giorno in cui poi ha concluso con Higuain. L’offerta del Napoli era importante e meritava rispetto. De Laurentiis mi aveva proposto un film. Ho detto no: dove trovo il tempo con cinque figli?.

Il ‘lato b' di Icardi: padre e marito affettuoso

Com'è Icardi nella vita di tutti i giorni? La moglie, Wanda, lo definisce così: "Meglio come uomo che come attaccante. Mi aiuta moltissimo. Alle 7.30 inizio a chiamare tutti i bimbi. Mauro porta a spasso il cane e prepara la colazione per i ragazzi".