Wanda Nara: “Ho lavorato per far rimanere Icardi all’Inter”
In questo momento in tutta la Serie A non c’è un calciatore che si identifica con la propria squadra come Mauro Icardi. L’argentino ha segnato finora sei dei sette gol dell’Inter targata de Boer, e nell’unico gol che gli è mancato ha messo lo zampino regalando l’assist a Perisic. Oggi sono tutte rose e fiori, ma la scorsa estate la società e Icardi hanno avuto qualche problema. Per lui si parlava di Juventus, ma soprattutto di Napoli. La moglie-agente Wanda Nara però alla fine è riuscita a trovare l’accordo per un ricco prolungamento, ancora non formalizzato, e il numero 9 nerazzurro è rimasto a Milano. Icardi adesso è il capocannoniere della Serie A e l’Inter è terza. La Nara, in un’intervista rilasciata a calciomercato.com, ha dichiarato che lei ha sempre lavorato per far rimanere il marito all’Inter:
No, non è la mia vittoria. Questo è solo il mio lavoro e l’ho svolto con l’obiettivo di far rimanere Mauro in nerazzurro. Per me è sempre stato il nostro scopo perché siamo legati a questo mondo e a questa gente. Anzi, adesso abbiamo la sicurezza di restare anche un anno in più.
Wanda ha parlato del buon rapporto che lega Icardi al tecnico de Boer: “Mauro non ha mai avuto problemi con gli allenatori, è uno che sa adattarsi a ogni cambiamento. Con de Boer va bene, è tra i leader del gruppo e si confrontano spesso”, ma non ha voluto sbilanciarsi sull’ufficializzazione del rinnovo, si parla di un contratto da 4,5 milioni con cospicui aumenti di anno in anno fino al 2021: “Il rinnovo? Il 10 ottobre ci sarà la presentazione del libro, poi stiamo trattando con un importante sponsor per l’estensione del contratto fino al 2025. Ci sono sempre tante cose da fare”.
Icardi è a un solo gol da Ronaldo nella classifica all-time dei bomber nerazzurri. Sua moglie però non vuole paragonare Maurito a nessun altro bomber: “Non mi piace paragonare Mauro agli altri calciatori, lui ha 23 anni è giovanissimo e molto forte. Sono convinta che raggiungerà tanti altri traguardi importanti nel corso della sua carriera”, mentre si sbilancia e non poco sul futuro del bomber con la nazionale argentina: “Lui è giovane, può tranquillamente giocarsi due Mondiali per l’età che ha e per la qualità che mostra ogni volta che entra in campo. Si tratta solo di una questione di tempo, tutti gli allenatori vedono che continua a fare gol e sono sicura che la nazionale arriverà prestissimo”.
