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Walid Tibane, il campione di PES che gioca col 4-3-3 e dona i soldi alla mamma

Il giovane francese si è confermato il migliore al mondo in Pro Evolution Soccer 2016 per il secondo anno consecutivo, battendo in finale un ragazzo brasiliano con un entusiasmante 4-3. Tifoso del Racing Club de France si allena 2-3 ore al giorno e scende in campo con il 4-3-3 con cui diventa imbattibile.
A cura di Alessio Pediglieri
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credit: twitter.com
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Oggi è (di nuovo) campione del mondo di PES, ma domani potrebbe diventarlo veramente su un campo di gioco. O almeno così spera Walid Tebane, giovane ragazzo francese che si è dimostrato un mago con il joystick tra le mani e una consolle avendo sbancato tutta la concorrenza ai mondiali sul videogame più popolare e diffuso sul gioco del calcio. Appunto, oggi semplicemente un gioco virtuale, ma che nei sogni del giovane potrebbe trasformarsi in realtà. Intanto si gode il titoo, ottenuto sfidando e battendo in finale un ragazzo brasiliano con il rocambolesco punteggio di 4-3.

La finale tra Tebane e  il brasiliano Guilherme Fonseca ha tenuto centinaia di appassionati con il fiato sospeso fino al 90′. Sei gol nel primo tempo con una girandola d'emozioni incredibile che ha visto prima il vantaggio di Tebane per 2-0, poi il ribaltone di Fonseca che si è portato sul 2-3 prima del pareggio di Tebane nei primi 45 minuti di gioco. Nella ripresa, ancora un gol di Tebane per il definitivo 4-3 difeso con i denti grazie ad una difesa rocciosa che gli ha permesso di riconfermarsi campione del mondo: "Sono un giocatore professionista di videogiochi e ho un regolare contratto e cerco di vivere di questo. Ho interrotto i miei studi in Diritto Politico lo scorso anno, oggi ho vinto di nuovo e darò i soldi a mia madre, così come ho fatto in precedenza. Sto vivendo un sogno, sono davvero onorato e mi sto godendo questo momento al massimo"

Lui è un ragazzo normalissimo che vive di calcio e videogiochi. Tifa Racing Club de France, squadra di Parigi radicata a Colombes, ma ha anche un debole per l'USMA di Algeri. Nessuno squadrone, dunque, ma tantissima passione per il pallone, anche a livello virtuale. Che richiede pazienza, allenamenti e una viva conoscenza del mondo del calcio tra schemi, giocatori e tattiche da adottare: "Mi alleno qualche ora al giorno, ma non c'è un orario prestabilito, dipende dagli impegni e dal mio umore. Il mio modulo preferito? Utilizzo il 4-3-3 perché lo ritengo il migliore nel calcio moderno e anche nei videogiochi"

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