Vrenna chiama Balotelli a Crotone: “Potremmo essere una sorta di clinica per aiutarlo”
Non sarà come andare in terapia ma quasi… Il Crotone neo promosso in Serie A insiste e porge una mano a Mario Balotelli, è il presidente Raffaele Vrenna che ancora una volta lancia un messaggio al calciatore e al suo agente, Raiola, perché prendano in considerazione l'opportunità di scendere in provincia e mettersi alla testa di una squadra che ha bisogno di un calciatore simbolo intorno al quale coagulare energie, speranze e l'entusiasmo dei tifosi. Quella che all'indomani della promozione poteva sembrare una battuta è invece risultata un pensiero stupendo, un'idea che nasce ‘a mano a mano' (proprio come cantavano i tifosi rossoblù nei giorni del trionfo) e può diventare realtà durante la lunga estate calda delle trattative.
Il beneficio sarebbe reciproco, fa sapere il massimo dirigente: in Calabria arriverebbe un attaccante che ha un enorme potenziale tecnico inespresso, la Calabria e l'affetto incondizionato, la passione dei sostenitori potrebbe aiutare Balotelli a tornare Super Mario. "Noi potremmo essere una sorta di clinica per aiutarlo", racconta a Premium Sport il massimo dirigente. "Da noi sono rinati molti calciatori che poi sono tornati ad altissimi livelli, basti vedere la rosa della Nazionale che partecipa all'Europeo… ci sono ben sei calciatori che sono passati per Crotone. Per me Balotelli resta un campione, un patrimonio del calcio che negli ultimi anni ha avuto qualche problema. Ma da noi potrebbe rinascere".
Incassato il no di Fabio Grosso, a Crotone c'è ancora una casella scoperta: l'allenatore. "In cantiere abbiamo un nuovo Crotone per la Serie A – ha aggiunto Vrenna – e quanto prima avremo anche una nuova guida tecnica che lavori con una squadra giovane". Le indiscrezioni di mercato dicono che Nicola sia il favorito per la panchina. "Ci sono tanti allenatori che potrebbero venire da noi, tra questi potrebbe esserci Nicola. E se il Milan liberasse Brocchi, ci penserei".
