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Verso Roma-Milan, fuori i secondi: chi vince è l’anti Juventus

All’Olimpico chi vince si ritroverà solitario all’inseguimento della Juventus. Un’occasione unica. La Roma scenderà in campo con la formazione tipo, grazie alla squalifica tolta a Strootman; il Milan non avrà Bonaventura a centrocampo, mentre in attacco punta tutto sulla voglia di Lapadula.
A cura di Alessio Pediglieri
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Con la Juventus vittoriosa nel derby della Mole, Milan e Roma non possono fallire. Appaiati in seconda posizione, incalzati da Lazio e Napoli, i capitolini e i rossoneri hanno l'occasione giusta per staccare la concorrenza e ripresentarsi alternativa vera ai bianconeri ancora in fuga. Il manico è stretto in pugno dai giallorossi che giocano in casa e hanno i favori del pronostico. Gli uomini di Spalletti devono approfittare del fattore campo per strappare tre punti dal peso specifico enorme. Per Montella, che sente aria di ritorno a casa, sarà invece l'occasione per dimostrare che un Milan al secondo posto non è stato un caso fortuito, ma meritato.

Roma, Dzeko e Perotti per la vittoria

Spalletti ha già studiato la formazione tipo senza molta pretattica. Davanti ci sarà Edin Dzeko che mai come in questo inizio di campionato, sta segnando. A lui è affidato l'attacco, con il bosniaco che avrà facoltà di svariare per tutto l'arco offensivo: il successo nel derby è stato un toccasana per i giallorossi e l'autostima è al massimo. A fianco di Dzeko ci sarà l'immancabile Perotti, il grimaldello preferito da Spalletti per spaccare le linee difensive e creare inserimenti.

Strootman-Nainggolan, mediana da gol

E' il centrocampo il valore aggiunto della Roma. Con Strootman che è tornato a disposizione, con la squalifica rientrata, la mediana romanista ha tutti gli elementi pronti all'uso. Oltre all'olandese ci sarà anche il belga Nainggolan e non è un caso che da loro sono arrivati i due gol ammazza-Lazio. Valore aggiunto per una squadra che ha il suo tallone d'Achille nella difesa dove Spalletti ha dovuto troppo spesso trovare soluzioni alternative non godendo mai di tutti gli elementi a cento per cento.

Milan, Sosa o Fernandez per l'infortunato Bonaventura

Montella deve valutare le condizioni di Jack Giacomo Bonaventura, che rimane a forte rischio anche se solo nelle prossime ore si deciderà sulla sua eventuale presenza all'Olimpico. Il tecnico potrebbe però inserire Sosa nel ruolo di mezz'ala , un ruolo non suo ma che potrebbe ricoprire almeno ad inizio gara. Di contro, l'alternativa sarebbe il cileno Mati Fernandez, appena rientrato da un piccolo infortunio, che dovrebbe vincere il ballottaggio con il rientrante Bertolacci.

Tridente: Lapadula, Suso e Niang

A centrocampo c'è la possibilità di vedere dal primo minuto il baby Manuel Locatelli in regia con l'altro giovane talento che arriva dal mercato, Pasalic, già in gol contro il Crotone, che coprirà il ruolo lasciato libero da Kucka, squalificato e quindi assente. In attacco non si toccherà Suso, tra gli uomini più in forma nel Milan e Niang che agirà sull'esterno mentre con l'attaccante rossonero in area avversaria sarà Gianluca Lapadula

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