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Verso Roma-Juve, Garcia: “Scudetto? Io, punito da una divinità misteriosa”

Florenzi pronto, Iturbe quasi. Doumbia e Maicon fuori, Garcia scuote Roma alla vigilia della sfida con la Juve: “Servirà una grande prestazione, la vittoria ci consentirà di blindare il secondo posto”.
A cura di Maurizio De Santis
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Ironia e pragmatismo. Rudi Garcia mescola entrambe e ne fa il filo rosso della vigilia del big match dell'Olimpico contro la Juventus. Dalla sviolinata dello Stadium, a far da sottofondo alle polemiche scaturite all'andata, fino al riscatto in Coppa a Rotterdam c'è tutta la stagione della Roma: prima avversaria nella lotta scudetto, poi improvvisamente frenata dalla sequenza di pareggi e adesso rinfrancata dalla vittoria sul Feyenoord. "Se a distanza di 4 mesi ridirei la frase sulla vittoria dello scudetto della Roma? Forse c'è una divinità misteriosa che ha voluto punirmi di questo peccato di superbia…". Comincia così la conferenza stampa del tecnico capitolino Così Rudi Garcia alla vigilia della sfida con la Juventus. "Non era una cosa detta da uno stupido ma dettata dalla consapevolezza della nostra forza".

Secondo posto da blindare. Il successo sulla Juve? Ci pensa e sarebbe incredibile ma non per conquistare la coccarda tricolore piuttosto per preservare l'assalto del Napoli (a -3). "Nei nostri piedi abbiamo solo il destino che riguarda il secondo posto. In questo momento siamo a -9 in classifica e non possiamo fare altro che concentrarci su questa partita. Servirà una prestazione di grande livello, grande determinazione ma anche usare la testa contro la squadra più forte del campionato".

Si riparte da Rotterdam. "Dovremo sbagliare pochissimo, quasi niente. Sarà difficile ma possiamo riuscirci partendo dalla fiducia che abbiamo trovato a Rotterdam. Il nostro obiettivo, in un momento in cui pareggiamo troppo, è tornare a vincere in campionato e all'Olimpico".

Florenzi sì, Boumbia e Maicon no. Iturbe non al top. Lunedì sera non andranno in campo Maicon (problemi al ginocchio) e Doumbia (lombalgia), Garcia chiarisce la condizione fisica di quei calciatori finora tormentati dalla malasorte. "Florenzi è al 100%, Manuel si sta riprendendo ma non è ancora al pieno della forma. Doumbia ha una lombalgia e non sarà nemmeno convocato. Stesso discorso per Maicon, per lui è ancora troppo presto".

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