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Verona-Napoli 0-2, Insigne ed Higuain portano gli azzurri in vetta

Prova di forza degli azzurri di Sarri che passano al Bentegodi con le reti del napoletano e dell’argentino, entrambe nella ripresa. Verona sempre più ultimo in classifica ed ancora a secco di vittorie.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Napoli non sbaglia un colpo: a Verona arriva il 12esimo risultato utile consecutivo in campionato (sedicesimo considerando anche l'Europa League), e volano almeno temporaneamente in vetta alla classifica. Bisognerà attendere i risultati di Inter e Fiorentina impegnate rispettivamente contro Frosinone ed Empoli, ma nel frattempo gli uomini di Sarri possono festeggiare il sorpasso sulla Roma, fermata 2-2 dal Bologna sabato pomeriggio.

Gara che nel primo tempo sembrava stregata: tante le occasioni per il Napoli, ma Rafael ed un po' d'imprecisione sembravano lasciare qualche speranza per il Verona di Mandorlini. Gli Scaligeri, ultimi in classifica con 6 punti frutto di 6 pareggi e 7 sconfitte, adesso tremano: la distanza dalla zona salvezza adesso dipenderà dai risultati delle altre. Ci provano subito Higuain ed Hamsik, ma Rafael fa buona guardia. Qualche fuorigioco di troppo evitano ad Higuain di insaccare, ma sono solo il preludio alle reti che arrivano infatti nella ripresa.

Il Verona non esce mai dal guscio, e si difende come può: quando il Napoli si avvicina alla trequarti gialloblu sono già sette gli uomini di Mandorlini in area di rigore, senza contare il portiere Rafael. Insomma, un fortino: ma al 67′ nulla può l'estremo difensore brasiliano quando Insigne prende palla sulla trequarti, si accentra e scarica un tiro chirurgico che si insacca dopo aver toccato il palo alla destra di Rafael. Al 73′ minuto arriva anche il raddoppio: Allan serve Hamsik, apertura sulla destra per Insigne che entra in area e serve l'accorrente Higuain che sigla il raddoppio. L'argentino, poi, spreca due ottime occasioni per firmare la sua doppietta personale, ma Rafael si supera e mantiene basso il passivo.

Finisce 2-0 per il Napoli a Verona, unico "rimpianto" i cori sul Vesuvio intonati dai tifosi veronesi per tutta la gara: e pensare che all'inizio si era deciso di suonare la Marsigliese per omaggiare i morti dell'estremismo a Parigi e dare un segnale di fratellanza internazionale. Ma forse il messaggio non è stato recepito da tutti.

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