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Verona-Bologna 0-2, Donadoni fa festa con Giaccherini e Donsah

Due reti nei primi quindici minuti mandano al tappeto gli Scaligeri, ancora a zero vittorie in questo campionato. Il destino di Mandorlini appeso ad un filo: decisive le prossime ore.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Bologna vince la sua seconda partita consecutiva e rifila un nuovo tremendo colpo al Verona: la squadra scaligera, unica formazione di Serie A ancora a secco di vittorie nella massima serie dopo dodici giornate, adesso resta ultima con ben cinque punti di distacco dal Frosinone, che occupa il primo posto utile per la salvezza. Ma i gialloblu di Roberto Stellone hanno una gara in meno, e dunque non è detto che il disavanzo non possa peggiorare ulteriormente già entro domani. Si mette male il destino di Mandorlini sulla panchina del Verona: la sua scalata con l'Hellas, preso nel novembre 2010 in Lega Pro, rischia di terminare nelle prossime ore.

Bologna che ha giocato una gara onesta e concreta: al quinto minuto, gli emiliani hanno sbloccato il match con un gol di livello segnato da Emanuele Giaccherini. Una rete che ha tagliato le gambe al Verona, che pure era partito bene. Ed al 14′ il raddoppio di Donsah è stato il colpo finale, che ha letteralmente "spezzato" le velleità scaligere. Il Verona non ha poi corso grandissimi rischi: Donadoni, fine stratega, ha lasciato l'iniziativa ai padroni di casa, che dal canto loro però non sono quasi mai riusciti ad impensierire Mirante.

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Nella ripresa il copione è rimasto immutato: il Verona, con qualche fiammata, ha provato a scardinare la retroguardia felsinea, ma il Bologna nel complesso ha sbagliato pochissimo. Ed anzi, nel finale ha rischiato a più riprese di dilagare: Taider, dopo aver tirato alto da ottima posizione, ha centrato una traversa a Rafael battuto. Poco dopo, Matteo Brighi è riuscito a sbagliare dopo essersi ritrovato tutto solo davanti all'estremo difensore gialloblu. Il Verona, adesso, ha bisogno di una forte scossa per provare ad invertire la rotta. Tra due settimane al Bentegodi arriva il Napoli: l'avversario peggiore per riprendere dopo la sosta. Sorride invece Donadoni: 2 vittorie in 2 match, ed adesso la possibilità di preparare al meglio il match contro la Roma.

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